In merito alle polemiche seguite alla dichiarazione del Consigliere Severi sulle presunte difformità dei documenti del Rue (regolamento urbanistico edilizio ) intervengono i tre consiglieri del gruppo Uniti per Sassuolo- la Margherita: Bonvicini (capogruppo), Vandelli e Righi che affermano: “Il dibattito in consiglio comunale che ha fatto seguito alle comunicazioni della commissione di garanzia ha evidenziato l’estrema fragilità delle accuse sollevate da Forza Italia, spalleggiata dai gruppi di minoranza.

Di fatto ad oggi non vi sono vizi di forma tali da andare al di là di una semplice censura politica. Ci stupisce invece che sia quasi del tutto assente una critica nel merito delle scelte portate avanti nel psc come nel rue, anzi è quasi paradossale che le osservazioni più “pesanti” siano venute dalla Provincia che, nonostante sia retta da una maggioranza di segno identico a quella di Sassuolo, ha comunque segnalato alcuni punti da verificare e da rivedere, pur confermando l’impianto complessivo delle scelte strategiche che stanno alla base dello strumento urbanistico.

In questo modo noi come gli altri consiglieri che hanno adottato il piano ci sentiamo in qualche modo rassicurati di avere fatto una scelta giusta per la città . Ricordiamo infatti che le idee – guida del documento sono quelle della riqualificazione e della trasformazione urbanistica, con limitatissime nuove aree di nuova edificazione. Le accuse di cementificazione delle nostre colline come delle aree verdi circostanti la città si sono scontrate davanti all’evidenza delle scelte del piano che vuole recuperare gran parte del territorio del parco ducale per utilizzi a parco pubblico e di utilizzo ad attività culturali pubbliche di quei pochi caseggiati rurali presenti in zona, così come la valorizzazione dell’area di Salvarola che a fronte di una piccola concessione di area edificabile ad edilizia residenziale riduce drasticamente la cubatura termale già legittimata e rende possibili interventi concordati con il comune per abbattere Casa Serena – edificio già definito incongruo- e realizzare abitazioni a basso impatto ambientale di residenze protette.

In questo quadro auspichiamo che anche la maggioranza la smetta di fare inutili distinguo sul psc e il rue finalizzate a proprie rivendicazioni politiche di corto respiro e voti compatta e in tempi rapidi il psc e il rue per dare finalmente un segnale chiaro e operativo alla città che è stanca di assistere a un livello così alto di litigiosità che non porta alcun risultato apprezzabile per i cittadini e che rende la classe politica locale (come quella nazionale) distaccata e autoreferenziale facendosi colpevolmente identificare più come un peso da mantenere che un soggetto attivo e propositivo per la città.


Gruppo Uniti per Sassuolo – La Margherita: Bonvicini, Vandelli e Righi