Stanno per iniziare i lavori per collocare otto photored di nuova generazione in prossimità degli incroci tra via Vignolese – via Montanara e via Campi e tra la Tangenziale Neruda e viale Italia per la vigilanza del traffico veicolare di tutti i sensi di marcia.

Sono apparecchi che utilizzano una nuova tecnologia, omologati, tecnicamente si chiamano T-Red, sfruttano il digitale e possono funzionare 365 giorni all’anno per tutto l’arco della giornata (quindi anche con il buio). Inoltre scatta due foto ravvicinate della targa e altre quattro, in rapida successione, al posizionamento dell’auto in transito rispetto al segnale di arresto. I dati vengono inviati in tempo reale attraverso fibre ottiche al comando di viale Amendola. La macchina non necessita di colonnina, è montata su pali e non richiede macchina fotografica con caricamento a pellicola. Non sono inoltre previste le spire annegate nel catrame che attualmente fanno scattare il photored. La gestione di questi otto T-Red è affidata sino alla fine dell’anno ad Hera.

Le macchine, che entreranno in servizio dalla metà di luglio, vanno ad aggiungersi alle 18 attualmente in servizio (montate in prossimità di dieci incroci) di proprietà dell’Amministrazione comunale la cui manutenzione è stata affidata ad una ditta esterna. I nuovi T-Red sono stati provati per alcuni mesi all’incrocio tra via Emilia Ovest e via Virgilio e hanno dato risposte tecniche più che soddisfacenti.

“Le tecnologie si evolvono, commenta Gualtiero Monticelli assessore alla Polizia municipale, per cui andremo alla graduale sostituzione degli attuali photored, anche alla luce dell’entrata in servizio di numerose rotatorie e di eventuali cambiamenti dei flussi veicolari. Da parte nostra – prosegue Monticelli – siamo convinti dell’utilità del mezzo: consente di liberare personale per il controllo del territorio, mentre la tecnologia sempre più avanzata ci permetterà di continuare a contrastare chi commette infrazioni molto pericolose come l’attraversamento di un incrocio con il semaforo rosso. Anche con l’entrata in servizio dei nuovi strumenti – conclude l’assessore alla Polizia municipale – un agente di grande esperienza visionerà la documentazione fotografica e potrà stabilire con l’ausilio di più scatti successivi dopo quanti millesimi di secondo l’auto ha attraversato l’incrocio dopo l’accensione della lampada rossa”.