La Polizia amministrativa locale (Pal) dell’Unione Terre d’argine nel corso di periodici controlli sulla guida in stato d’ebbrezza ha arrestato un uomo ubriaco che non ha esitato a picchiare tre agenti nel tentativo di darsi alla fuga.

Una pattuglia ha fermato ieri alle ore 17 in via Tre Ponti un furgone Fiat Daily targato Mantova, segnalato da un cittadino che l’aveva visto marciare in modo pericoloso. Il conducente, P.M. nato a Castellammare di Stabia (Na) 32 anni fa e residente a Guastalla, dopo aver fermato il veicolo in mezzo alla strada ha affrontato la pattuglia con fare minaccioso e spintonando gli operatori della Polizia amministrativa locale, dimostrando un chiaro stato di ebbrezza alcolica. La pattuglia ha allora richiesto l’ausilio dei colleghi ed intervenivano a quel punto sul posto altri due agenti. Invitato a sottoporsi al test qualitativo antialcool P.M. si è invece allontanato a piedi. Tornato indietro, ha cercato di strappare i documenti di guida dalle mani di un agente, dando anche pugni e calci all’auto di servizio, sbattendo in modo violento sul veicolo lo strumento per il test qualitativo e non contento dando infine sberle e spintoni a tre degli operatori della Pal presenti sul posto, prima di risalire sul furgone partendo a forte velocità. Inseguito da entrambe le pattuglie l’uomo veniva di nuovo fermato in via Gabardi Rossi, strada senza uscita dove era finito contro un muretto, per poi urtare nella sua fuga un veicolo in sosta (provocandole gravi danni), un lampione e una seconda recinzione. Nonostante nuove percosse gli agenti riuscivano finalmente a farlo scendere dal furgone, ad ammanettarlo e a trarlo in arresto. Questa mattina P.M. è stato processato per direttissima a Modena e condannato per resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minaccia e guida in stato di ebbrezza a dieci mesi con la condizionale: gli è stata inoltre sospesa la patente di guida per due mesi. Gli operatori della Pal intervenuti, causa le lesioni subite, sono stati invece medicati dal pronto soccorso del Ramazzini, dove è stato rilasciato a ciascuno di loro un referto medico con prognosi di 7 giorni.

Sempre nella giornata di ieri, ma verso le ore 17.30, un altro automobilista in stato di ebbrezza ha divelto la palina semaforica posta all’incrocio delle vie Peruzzi-Losi e si è dato poi alla fuga in direzione di Correggio. Grazie alla collaborazione fornita da diversi testimoni al fatto, che avevano rilevato la targa del veicolo in questione, una Opel Corsa, un assistente della Pal in servizio, postosi all’inseguimento del veicolo, aiutato in questo da una pattuglia della Polizia Municipale di Correggio, lo ha poi rintracciato a Rio Saliceto: il guidatore dell’auto, U.K. un immigrato turco di 47 anni, è stato accompagnato presso il Comando cittadino per gli accertamenti di rito.
Nella notte tra ieri e oggi la Polizia amministrativa locale dell’Unione Terre d’argine ha infine fermato sessanta veicoli, i cui conducenti sono stati sottoposti ai test qualitativi sull’uso di alcool: uno di questi è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Sono stati attuati anche controlli sulla velocità: venti le persone sanzionate per superamento dei limiti, una patente è stata ritirata.