Il periodo in cui aumentano notevolmente gli abbandoni per strada di cani e gatti è l’estate e nonostante l’entrata in vigore della legge 189 del 2004 – che prevede la pena dell’arresto fino ad un anno per il reato di abbandono – troppi sono ancora gli animali che vanno incontro a questo destino e spesso anche alla morte.

Il fenomeno dell’abbandono degli animali comporta un aumento del randagismo, con tutte le relative conseguenze di tipo igienico, sociale e sanitario. Per contrastare questo fenomeno è indispensabile anche la collaborazione attiva dei cittadini, ai quali si chiede di segnalare casi di violenza o di abbandono di animali alle forze di polizia o ai veterinari dell’Asl. La Provincia di Reggio cerca i prevenire il fenomeno da qualche anno attraverso apposite campagne ed iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, per la registrazione all’anagrafe canina, che facilita la restituzione al legittimo proprietario degli animali che si sono ad esempio smarriti.

“E’ da condannare fermamente qualsiasi episodio di maltrattamento e di abbandono nei confronti degli animali – sottolinea l’assessore alla Protezione Animali Luciano Gobbi – E’ importante che i cittadini abbiano una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità fin dal momento in cui decidono di tenere un animale”.

A questo proposito l’assessore Gobbi ricorda che “in previsione delle vacanze estive per sopperire a particolari necessità si può affidare l’animale ad una pensione per cani e gatti, dove gli animali possono essere accolti quando il proprietario è in vacanza oppure è possibile affidare i nostri amici animali ad un dog-sitter. Altra possibilità, inoltre, è quella di portare gli animali in vacanza con sè, il mondo turistico perchè sono molte ormai le strutture ricettive che accettano la presenza di animali, dalle pensioni, le spiagge, i campeggi, gli agriturismi, gli hotel”.