A Riolunato l’appuntamento è all’ora dell’aperitivo: alle 19, un concerto con Elena Santangelo, voce, e Germano Tagliazucchi alla chitarra, per aspettare le stelle cadenti in compagnia di “Favole musicali”.

Fabrizio de Andrè, Jobim e Gershwin sono solo alcuni degli autori i cui testi danno vita ai racconti in musica di Elena Santangelo. La cantante e scrittrice ospite a Riolunato si esibirà in una performance in cui racconterà storie reali e fantastiche, giocando con le sonorità dei diversi generi musicali, dal blues alla bossa nova, dal rock al jazz. Si spazierà dai testi di cantautori italiani come Branduardi e De Andrè, o stranieri come John Lennon, in cui le parole diventano una storia o un racconto. Anche le interpretazioni di colonne sonore e le ninna-nanne della tradizione popolare parlano dell’amore di Elena Santangelo per le storie. Il concerto di Riolunato vedrà la Santangelo accompagnata dal basso di Gianni Storchi, dalla batteria di Claudio Burgoni e dalla chitarra di Germano Tagliazucchi.
Elena Santangelo, dopo essersi diplomata in musica presso l’Accademia modenese e coltivando la passione per il canto, ha partecipato a numerosi concerti canori e seguito progetti per bambini legati al mondo della narrazione e della musica. Ha costantemente alimentato il sogno di una carriera da cantautrice professionista in cui unire le passioni per il canto e la narrazione, trasformando in canzoni le sue storie. Per trasformare in realtà i propri sogni, ha da poco avviato una collaborazione col chitarrista Germano Tagliazucchi, che arrangia e musica i testi destinati a diventare canzoni.

La stessa sera, piazza Miani a Frassinoro, ospiterà dalle 21 pipes, cornamuse e flauti traversi per un appuntamento d’eccezione con il folk irlandese dei “Birkin tree”. Sulle note del folk celtico si esibiranno Fabio Rinaudo (cornamusa irlandese, flauti), Daniele Caronna (violino, chitarra) e Michel Balatti (flauto traverso irlandese) per proporre il loro repertorio “irish”. Con un migliaio di concerti in Italia e in Europa, i Birkin tree sono la più importante formazione nel panorama della musica irish e folk. Si esibiscono regolarmente in Irlanda e a riscuotono ovunque grande successo di pubblico e di critica. Tra le loro performance irlandesi anche la partecipazione all’ “Ennis Trad Festival”, una tra le più prestigiose manifestazioni dedicate alla musica celtica.
Al loro attivo, tre incisioni discografiche – “Continental Reel” (1996), “A Cheap Present” (1999), “3 – Three” (2003) – e la presenza in decine di compilation dedicate al folk irlandese. I loro dischi sono oggetto di lusinghiere recensioni e importanti riconoscimenti dalla stampa specializzata europea e americana. “Continental Reel” è stato giudicato miglior disco del biennio ‘95/’96; “A Cheap Present” ha ottenuto una recensione da cinque stelle da “Musica” di Repubblica e l’ultimo nato, “3 – Three” ha ricevuto il premio di qualità “Bravo!” dalla più importante rivista francese di musica etnica, oltre ad ottenere il VI posto nella classifica dei migliori dieci dischi dell’anno 2003 (stilata da“FolkWorld”), e il terzo posto nella classifica dei migliori cinque dischi dello stesso anno stilata (di “Folk Bulletin”).