La formazione può essere uno strumento fondamentale contro la discriminazione nel mondo del lavoro. Soprattutto se si ha più di 40 anni e, in particolare, se si è immigrati. A loro si rivolge il progetto finanziato: “Vita: Innalzamento delle skills (qualità) in un’ottica di Regionale Lifelong Learning”, per il rafforzamento dello sviluppo della cultura dell’apprendimento permanente che sarà presentato a Com-Pa (6-8 novembre) dalla società ferrarese di formazione Talete.

Il progetto si rivolge alle persone escluse dal sistema economico, in particolare i lavoratori over 40 e, soprattutto, immigrati, con l’obiettivo di contrastare la discriminazione attraverso l’apprendimento e la formazione continua, sviluppando progetti individuali e personalizzati.

In generale, favorire l’aumento dei servizi al cittadino attraverso i canali emergenti della televisione digitale-interattiva e il t-learning, l’insegnamento tecnologicamente avanzato ma alla portata di tutti, sono alcuni esempi dell’ampio ventaglio di progetti di t-government realizzati per gli enti locali da Talete che, in partnership con enti pubblici e società private, svolge anche attività di ricerca socio-economica. Accreditata in Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Marche, eroga interventi formativi e consulenze personalizzate che vanno a potenziare il valore delle competenze soggettive: motivazione, leadership e know-how, spaziando dalla comunicazione al marketing al web marketing.

Per info: Equalvita.