Sì alle vacanze di Ferragosto ma con un occhio al portafogli. Gli italiani spenderanno il 3% in meno rispetto all’anno scorso. Emerge da un’indagine di Telefono Blu. Dati alla mano, l’associazione dei consumatori rivela che quest’anno non si è cercato di colpire troppo le tasche dei turisti.

Gli alberghi hanno infatti abbassato i costi delle camere di almeno il 10%, e se i ristoranti per Ferragosto e vigilia hanno aumentato i prezzi come tutti gli anni, stanno utilizzando gli stessi menù di luglio e dunque gli aumenti risultano più contenuti. Positivo anche il bilancio di una giornata al mare: gli stabilimenti in molti casi hanno dato ombrelloni, sdraia e lettini a prezzi minori dei week end di Giugno. Anche i parchi divertimento e acquatici, attraverso le diverse offerte, hanno fatto ridurre i costi di almeno il 20%. Infine i prezzi dei supermercati nelle località di vacanza si sono ridotti anche del 10%.

Tra le regioni più virtuose nel tenere a freno i costi di Ferragosto: Emilia Romagna, Lazio, Campania e Sicilia; medie Veneto e Friuli, Toscana e Sardegna. Maglia nera a Liguria e Puglia.

E sempre a proposito di vacanze, ma ‘disagiate’, dal II Rapporto ‘Vacanze Rovinate’ di Telefono Blu, emerge che, dal primo giugno al 12 agosto, l’associazione ha ricevuto 14mila richieste di aiuto, corrispondenti a 70mila persone coinvolte.
Disdette, aerei che partono in ritardo, valigie smarrite, overbooking, alberghi di lusso simili a catapecchie, agenzie che falliscono.
Le chiamate giungono soprattutto da Lombardia (17%) e Lazio (14%), poi Triveneto (10%), Emilia Romagna (9%), Piemonte (8%),Campania (7%), Toscana (6%), Sicilia, Calabria e Puglia (4%).