Già dal primo ottobre le tariffe di luce e gas dovrebbero registrare un aumento, rispettivamente, dell’1,9% e dell’1,7%: un incremento – secondo le prime stime di Nomisma Energia – che si tradurrebbe in un maggior aggravio della spesa delle famiglie italiane di oltre 23 euro su base annua: 8 euro in più per l’elettricità, oltre 15 euro in più per il metano.

Si tratterebbe del primo rincaro delle bollette della luce e del gas da un anno: è infatti dall’ultimo trimestre del 2006 che le tariffe non registrano rialzi. Nel trimestre ottobre-dicembre 2007, le tariffe elettriche – spiega Davide Tabarelli, esperto tariffario – dovrebbero registrare un incremento dell’1,9% passando dagli attuali 15,53 centesimi a 15,83 centesimi di euro. Un aumento che per una famiglia tipo, con 225 chilowattora consumati in un mese ed una potenza impegnata per 3 chilowatt, si tradurrebbe in una maggiore spesa annua di circa 8 euro.
Sul fronte del gas, invece, l’atteso incremento si aggira sull’1,7%. Vale a dire un aumento del costo per un metro cubo dagli attuali 65,68 centesimi a 66,79 centesimi che, per la stessa famiglia tipo (con consumi pari a 1.400 metri cubi di metano l’anno) comporterebbe un aggravio, sempre su base annua, intorno ai 15,6 euro.
La spesa complessiva degli italiani per le bollette della luce e del gas potrebbe lievitare così di oltre 23 euro su base annua rispetto ai livelli attuali.