Formazione e qualificazione delle coppie adottive e affidatarie, prevenzione e contrasto del disagio e degli abusi sui minori, sostegno alle donne nella fase post parto, prevenzione e riabilitazione rivolti ai bambini con difficoltà di lettura-scrittura, reti per le famiglie e per l’accoglienza, promozione dei diritti dell’infanzia.

Sono le priorità su cui interviene il Piano provinciale dei minori per il 2007, approvato di recente dalla giunta, che stanzia 128 mila euro. Sono risorse che vanno ad aggiungersi e raccordarsi con i Piani di zona e le programmazioni territoriali dei Comuni e dei Distretti socio sanitari.

“Il piano affronta – dice Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità e alle politiche sociali – le problematiche, a volte drammatiche, correlate al mondo dei minori quali , ad esempio, la prevenzione e il contrasto dei casi di violenza che purtroppo si verificano anche nella nostra provincia. Negli interventi ci muoviamo in collaborazione con i Comuni, l’Usl, le Forze dell’ordine, la magistratura, le scuole e i servizi educativi”.

Il piano promuove una sensibilizzazione e diffusione dell’affido familiare e delle adozioni nazionali ed internazionali. Nel 2007 è previsto anche un intervento sul disagio adolescenziale attraverso la messa in rete, con la collaborazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia, delle èquipe professionali specializzate che operano negli sportelli di ascolto delle scuole medie superiori per la consulenza psicologica agli studenti, alle famiglie e agli insegnanti.

“Tra le iniziative innovative – sottolinea Guaitoli – viene consolidato e sviluppato il progetto “Mamme oltre il blu” che, anche attraverso il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato e promozione sociale, sostiene le donne nel periodo post parto per prevenire ed affrontare situazioni di disagio”.

I 128 mila euro stanziati attraverso il Piano minori saranno così assegnati: 27 mila euro per gli interventi a favore del progetto adozione, 28 mila per l’affido; 21 mila per il progetto tutela minori; 52 mila euro saranno invece destinati ad interventi di ambito provinciale (“Mamme oltre il blu”, progetto T-Islessia, reti per le famiglie, formazione adozione e post-adozione).