Il turismo religioso, spesso a buon mercato – prezzi indicativi possono andare da 15 a 18 euro a persona il bed&breakfast, fino a una sorta di “rimborso spese” di 30 euro al giorno in un eremo tutto compreso, in camera singola – che cerca momenti di pace e di tranquillità, luoghi ameni e possibilità di pensare, è un fenomeno in crescita un pò ovunque: e anche in Emilia Romagna
le opportunità non mancano, anzi ne nascono di nuove.
Le offerte sono le più varie: tutte promettono qualcosa di diverso dalla normale vacanza al mare o in montagna, un’esperienza più profonda che resta.
C’è l’Abbazia di San Giovanni Evangelista, dell’Ordine Monaci Benedettini, situata a Parma, che ospita nella foresteria solo uomini (non gruppi) interessati a partecipare attivamente alla vita monastica. Alle spalle della chiesa, vi è la farmacia dove si vendono unguenti
e tisane.
Il Convento di Santa Maria a Borgo Maggiore (San Marino) dell’ordine Frati Servi di Maria, ospita nella foresteria religiosi ma anche laici, famiglie e coppie, e offre un salone da 100 posti per conferenze ed esercizi spirituali.
Disponibili 25 posti letto. Sempre a Borgo Maggiore vi è l’ampia foresteria dei Frati Minori francescani, “Casa Esercizi San Giuseppe”: 95 camere da letto con servizi privati, può ospitare fino a 220 persone.
Singoli o piccoli gruppi che scelgono giornate di preghiera possono recarsi al Monastero di
Sant’Antonio in Polesine, delle Monache Benedettine, a Ferrara.
Per i ragazzi – di preferenza gruppi di boy-scout che devono autogestirsi e portare lenzuola e asciugamani – il posto ideale è il convento Santuario della Verrucchia, dei frati francescani di Zocca.
Per i singoli pensano i frati – famosi per il nocino – a pensare a biancheria e vitto. La ricerca spirituale può essere o meno una priorità: al Monastero Regina Mundi, delle Monache clarisse Cappuccine a Tizzano val di Parma, nelle due camerette della foresterie viene ospitato chi desidera trascorrere un periodo di silenzio, solitudine e preghiera in povertà francescana; al Convento Santuario Madonna dei Miracoli, dei frati minori
francescani di Motta di Livenza, solo sacerdoti e giovani in ricerca vocazionale; all’Abbazia di San Pietro, dei Monaci Benedettini Cassinesi, a Modena, solo singoli o piccolissimi gruppi per i ritiri di una giornata.
Non mancano infine le case di accoglienza, come quella di San Giovanni Battista a Baggiovara (Modena), gestito dall’ordine Visitazione S.Maria dove “la comunità monastica ha sentito il bisogno di farsi prossimo a quei fratelli che, per motivi di lontananza, necessitano di alloggio e non hanno grandi disponibilità finanziarie”.