Riceviamo e pubblichiamo:
Gent.mo Sig. Gherardi,
mi chiamo Rossi Daniele e sono membro di un forum on-line di motociclisti (www.motobikers.net). Ho letto con interesse l’articolo che ho linkato a inizio pagina e l’ho letto proprio perchè in quelle statistiche citate ci rientra un nostro amico, deceduto sabato 15 settembre, su una strada del comune di Serramazzoni.

Io, insieme ad altri 40 amici ero sul luogo dell’incidente avvenuto a 60 km/h su una curva di largo raggio dove il limite di velocità indicava 70 km/h.. Una di quelle cadute assurde che normalmente portano a fratture, escoriazioni, contusioni…ma non alla morte!!!



Le statistiche citano fra le principali cause:


“””al primo posto viene l’eccesso di velocità, seguito dalla guida distratta, dal mancato rispetto della segnaletica, dalla guida in stato di ebbrezza.”””

Probabilmente vero (non nel nostro caso).



Io dico: tutti parlano e scrivono sempre di queste benedette cause che porterebbero all’incidente, ma nessuno si sofferma sul fatto che gli ostacoli disseminati per strada sono spesso, troppo spesso, la causa che porta alla morte dell’incidentato.



Possibile mai che l’opinione pubblica, i mass-media, gli amministratori dei comuni, gli addetti alla viabilità e alla sicurezza in strada (ma quandomai?), gli statistici, si fermino davanti alla causa dell’incidente senza approfondire le cause delle morti?



Possibile mai che con tutti i soldi che i comuni raccolgono dalle sanzioni alle infrazioni stradali (per carità, sacrosante quando giuste) non riescano a mettere delle stupidissime barriere alla base dei guard-rail che sono i veri assassini per noi motociclisti e per i cicliisti (e parliamo di circa 20.000.000 di utenti)?



Possibile mai che la vita umana valga meno degli XXX euro da spendere per installare guard-rail sicuri?



Possibile mai che i mass-media continuino imperterriti a fregarsene di tutto ciò dando solo peso alla “notizia” del folle centauro a bordo della sua potente motocicletta? senza approfondire e fasr pesare il fatto che se ci fosse stato un guard-rail sicuro (o addirittura non ci fosse stato) quasi certamente non si sarebbe parlato di tragedia?



Possibile mai che nessuno si renda conto che l’installazione di guard-rail sicuri stravolgerebbe quelle fredde statistiche?



Possibile mai che nessuno ci ascolti?



Ho preso spunto dall’articolo succitato e spero voglia perdonare il mio sfogo e che mi risponda facendomi conoscere il suo punto di vista…ne sarei davvero felice…felice di sapere che forse qualcuno che dedica dieci minuti per cercare di capire o di far capire (forse ho solo torto io).



la ringrazio la saluto con stima.

Rossi Daniele
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