Inizieranno lunedì prossimo, 24 settembre, i lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle gallerie sulla Statale 63 sollecitati, negli ultimi tempi, da cittadini, parlamentari e sindaci della montagna. E’ l’assicurazione che la Provincia di Reggio ha ottenuto da Anas – a cui come noto compete la gestione della Statale 63 – nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri a Roma, incontro annunciato nei giorni scorsi dagli assessori provinciali Giuliano Spaggiari e Luciano Gobbi dopo un sopralluogo nelle gallerie compiuto con i tecnici di Palazzo Allende.
All’incontro hanno preso parte, per la Provincia, lo stesso assessore provinciale alla Progettazione e realizzazione infrastrutture, Giuliano Spaggiari, ed il dirigente dell’Area tecnica Andrea Tagliavini, mentre per l’Anas erano presenti il responsabile dell’Area Centro-Nord Michele Adiletta ed il capo Compartimento dell’Emilia Romagna Lelio Russo.
“I vertici Anas ci hanno garantito che il 24 settembre inzieranno i primi lavori agli impianti di illuminazione, ventilazione e semaforici, per un importo di 150.000 euro, che comporteranno la chiusura della galleria Seminario per circa due settimane e, in seguito, di quelle successive per altri 15 giorni – spiega l’assessore Spaggiari – Contestualmente verrà realizzato un secondo stralcio di opere, per un importo di 950.000 euro previsti da Anas solo recentissimamente in via extra-ordinaria, che partirà con la manutenzione del manto stradale all’interno delle gallerie e proseguirà su tutto il tratto montano della Statale 63. Inoltre, nel Piano quinquennale Anas, è stata aggiunta tra gli interventi “in inseribilità” una somma di 5 milioni e 672.000 euro per interventi di messa a norma definitiva delle tre gallerie Costarella, Seminario e Casina”.
“In particolare è prevista la realizzazione di nuove vie di fuga, rivestimenti ed altri interventi tra cui la posa di cavi fessurati, sollecitata proprio dalla Provincia, per consentire i collegamenti telefonici anche sotto le gallerie – spiega Andrea Tagliavini – Tutti questi interventi, trattandosi di opere “in inseribilità”, potranno però essere finanziate da Anas solo una volta realizzate le opere prioritarie, per questo la Provincia continuerà a sostenere e seguire l’attuazione del Piano in stretta collaborazione con i parlamentari reggiani, come avvenuto fino ad ora”.
“Nel corso dell’incontro di ieri a Roma – conclude l’assessore Giuliano Spaggiari – si è infine parlato dell’atteso completamento della Bocco-Canala a proposito del quale la Provincia ha chiesto ed ottenuto che Anas sviluppi da subito il progetto esecutivo, senza dunque attendere l’approvazione definitiva del Piano quinquennale, così da accelerare i lavori”.