Torna Piante e Animali Perduti, manifestazione che ormai da undici anni riunisce sulle rive del Po i nomi più noti della florovivaistica italiana e dell’eccellenza enogastronomica nazionale, con le associazioni per la conservazione delle biodiversità e gli artigiani dediti al recupero dei metodi tradizionali.
Sabato 29 e domenica 30 settembre la cittadina gonzaghesca si trasforma in un museo vivente a cielo aperto.
Centro della manifestazione è la fattoria allestita nella centrale piazza Mazzini, dove, ai piedi della statua di Ferrante Gonzaga pascoleranno pecore, capre, maiali, vacche e animali da cortile di razze antiche e rare. E tra le degustazioni guidate dei prodotti in mostra e i piatti tipici serviti dai punti di ristoro e dalle osterie, nella migliore tradizione emiliana le giornate trascorrono come un viaggio a ritroso nel tempo.
I bambini partecipano ad antichi giochi in un’area appositamente dedicata, imparano a tessere la lana, fabbricare il feltro, pigiare l’uva, o viaggiano a dorso d’asino lungo gli argini del grande fiume.
Durante le due giornate sarà possibile inoltre vistare la mostra dedicata a “Ferrante Gonzaga, principe del Rinascimento”, curata da Loredana Olivato e Giuseppe Barbieri, ed allestita in Palazzo Ducale (la mostra resterà aperta fino al 9 dicembre 2007).