Si è riunito giovedì scorso, dopo la pausa, il Consiglio comunale di Formigine. In apertura dei lavori, la presidente Vanna Borsari ha ricordato l’ex assessore e consigliere Giorgio Colombini, recentemente scomparso. A seguire, si è seduto per la prima volta sui banchi del Consiglio, Alfeo Levoni della Lista Civica per Cambiare che sostituisce il dimissionario Stefano Bavutti e ne rileva anche il ruolo di capogruppo.


Nel corso della seduta, è stata approvata la verifica di bilancio illustrata dall’Assessore Luigi Annovi (17 voti a favore, 7 contrari, 3 astenuti). E’ stato rilevato uno squilibrio della parte corrente di competenza in quanto la Sat nel 2007, non ha distribuito dividendi avendo accantonato tutti gli utili 2006 per fare fronte ai rischi connessi ai cosiddetti ‘aiuti di stato’, dichiarati illegittimi dalla Commissione Europea. La minore entrata per il Comune è stata di 394.000 Euro, che però viene reintegrata mediante l’applicazione di una quota d’avanzo di amministrazione 2006.


Sul fronte delle entrate, l’assessore Annovi ha poi evidenziato la concessione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena di un contributo di 449.000 Euro che finanzia il progetto dell’apertura del castello. Contestualmente alla salvaguardia degli equilibri, sono state proposte variazioni agli stanziamenti di spesa per 260.000 Euro, in previsione di maggiori spese per servizi (sociali, scolastici, sportivi e servizi generali) che l’Amministrazione è chiamata ad offrire, per rispondere ai crescenti bisogni dei cittadini e che vengono finanziati con maggiori entrate realizzate nel corso di quest’anno.


E’ stata inoltre approvata, dopo un’ampia discussione, con il voto favorevole della maggioranza, la bozza di convenzione per il decentramento delle funzioni catastali dall’Agenzia del territorio ai Comuni, presentata dall’Assessore Lorenzo Pellacani. La necessità di approvare la bozza di convenzione trae origine dall’emanazione del D.P.C.M. del 14/06/2007 che ha stabilito come data ultima inderogabile per esercitare tale opzione, il 3 ottobre.
E’ soltanto il primo passo di un percorso che vedrà nei prossimi mesi, coinvolti il Ministero e gli Enti Locali anche attraverso la stipula di ulteriori accordi che si renderanno necessari in seguito all’emanazione di altri decreti già annunciati.
Con la stipula di questo protocollo, si stabilisce che tutte le funzioni del catasto (dalle semplici visure alle più complesse pratiche per la determinazione delle rendite degli immobili) saranno gestite direttamente dai singoli Comuni. In particolare Formigine attiverà presso lo Sportello del Cittadino, il servizio per il rilascio e la certificazione di visure, nonché accettazione di volture ed istanze. Verrà invece localizzato in un back-office, in associazione con i Comuni di Sassuolo, Maranello, Fiorano ed alcuni della fascia pedemontana, la gestione degli atti di maggiore complessità. “Siamo soddisfatti di questo primo passo che Formigine sta compiendo – hanno spiegato il Sindaco Richeldi e l’Assessore Pellacani – poiché attraverso il coinvolgimento diretto delle nostre strutture organizzative, riusciremo ad offrire un servizio più vicino ai cittadini, migliorando al contempo l’efficienza delle procedure e soprattutto l’equità fiscale”.