Su iniziativa e sollecitazione dei Consiglieri di minoranza Claudia Rubini (AN), Luca Finotti (FI), Giuseppe Sabbioni (FI), Giovanni Leporati (FI) e Luca Govoni (FI), il Consiglio provinciale di Bologna nella seduta di ieri ha condiviso la necessità di affrontare, anche con apposite riunioni nelle commissioni competenti, il tema della condizione delle donne straniere migranti presenti nel nostro territorio.
“Come presentatori dell’ordine del giorno – afferma Claudia Rubini – riteniamo che il miglior strumento che la Provincia ha a disposizione per effettuare tale indagine sia quello del Centro Demoscopico Metropolitano (MEDEC); questo perché è il soggetto istituzionale della Provincia che già opera nell’espletamento di studi e ricerche e che pertanto sarà sicuramente in grado di elaborare al meglio i vari dati statistici”.
“In ogni caso – continua Rubini – per noi l’importante è che la Provincia intervenga tempestivamente con una propria ricerca che poi porti necessariamente a delle azioni fattive sul territorio, a sostegno delle donne extracomunitarie per le quali vengano rilevate le situazioni di maggiore difficoltà di integrazione”.
“Il fatto che la maggioranza di Palazzo Malvezzi abbia dimostrato disponibilità in tal senso come da noi richiesto – conclude il Consigliere Claudia Rubini – fa ben sperare di essere finalmente sulla strada giusta per cercare, anche dalla Provincia di Bologna, di vincere l’invisibilità di tante donne straniere”.