I consiglieri regionali di Forza Italia e di AN hanno presentato una mozione, primo firmatario Fabio Filippi (FI), nella quale si chiede all’Assemblea legislativa di istituire una Commissione regionale d’inchiesta sul sistema cooperativo, al fine di far emergere le eventuali violazioni alle leggi che regolano la concorrenza e la tutela dei consumatori, verificare i rapporti non sempre chiari con gli enti locali o con le autorità preposte a concedere aree, nonché a chiarire e definire in modo chiaro il concetto di mutualità distinguendo tra cooperazione con finalità mutualistiche da quella avente una logica prevalentemente di mercato.
Il documento, inoltre, chiede di attivare (con i poteri che gli sono propri) le capacità di indagine, per valutare se il diverso trattamento amministrativo e fiscale di cui godono le cooperative non comporti distorsioni ed alterazioni del mercato.
I firmatari, chiedono anche di verificare le violazioni alla normativa vigente in materia di mutualità prevalente e di diritti economici e sociali spettanti ai soci, con particolare riguardo alle cooperative che operano tramite contratti con la Pubblica amministrazione.
“Il sistema cooperativo, proprio perché si considera il principio della mutualità, gode – si legge nel documento sottoscritto da fi e an – di consistenti vantaggi fiscali, operativi e di semplificazione di adempimenti e scritture. La situazione più eclatante – scrivono i consiglieri – si rinviene in Emilia Romagna, dove il monopolio assoluto delle cooperative in vari settori, dall’abitazione alla distribuzione, sanità e altro, condiziona negativamente il libero mercato penalizzando di fatto i consumatori sempre più vittime di abusi di potere da parte di questi colossi che hanno, in molte realtà, cancellato il commercio al dettaglio e qualsiasi altra forma di concorrenza e, conseguentemente, pongono grossi ostacoli e limitano la produzione, gli sbocchi o gli accessi al mercato, beneficiando anche di una legge regionale che aiuta, in termini significativi, il sistema cooperativo già forte per conto proprio.