In Emilia Romagna investimenti complessivi da parte di Autostrade per l’Italia per oltre 3,5 miliardi di Euro su 127 km di rete e 3 nuovi caselli
autostradali.


“Con l’apertura oggi al traffico dello svincolo
Triumvirato-Aeroporto sulla Tangenziale di Bologna, nodo fondamentale non solo della viabilità locale ma dell’intera regione Emilia Romagna, proseguono, nel pieno rispetto dei tempi previsti, i programmi di
potenziamento e adeguamento della rete autostradale della Regione, crocevia
importante per la mobilità dell’intero Paese”.
Questo quanto affermato oggi a Bologna dall’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, nel corso del terzo incontro del nuovo ciclo del programma Cantieri Aperti.
Consapevole della peculiarità e in alcuni tratti della complessità del contesto territoriale, Autostrade per l’Italia si è impegnata a completare
la realizzazione dello svincolo Triumvirato/Aeroporto in anticipo rispetto
alla conclusione di tutti i lavori della 3° corsia dinamica e della riqualificazione della Tangenziale di Bologna, contrattualmente prevista
per luglio 2008, per la quale Autostrade per l’Italia ha chiesto all’impresa di accelerare e ultimare i lavori presumibilmente entro il 31
dicembre 2007.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui progetti in corso e su quelli recentemente completati in Emilia Romagna, dove Autostrade per l’Italia, è impegnata con investimenti per 3.550 milioni di Euro per il miglioramento di 127 km di rete, e la realizzazione 3 nuovi caselli autostradali.
Il ritmo serrato con cui si sta lavorando all’imponente programma di
potenziamento della rete autostradale della Regione ha portato al completamento oltre che dello svincolo di Bologna Fiera, la Diramazione per
Ravenna sulla A14 e, soprattutto, la realizzazione della 4^ corsia tra Modena e Bologna sulla A1 e l’ampliamento alla 3^ corsia sul tratto Sasso
Marconi-La Quercia della A1. Per migliorare la viabilità autostradale della Regione è stato steso asfalto drenante e istallate barriere spartitraffico
riqualificate sul 100% della rete e barriere antirumore su circa 17 km, è inoltre in programma il potenziamento di 5 caselli mentre 15 aree di servizio sono già state ristrutturate e per altre otto sono stati già avviati i lavori.

Attualmente, Autostrade per l’Italia ha in cantiere sei grandi progetti:

sulla A1 – con la realizzazione della Variante di Valico per il potenziamento del tratto appenninico, l’ampliamento alla 3° corsia nel
tratto tra Casalecchio e Sasso Marconi e la costruzione del nuovo svincolo di Caprara di Campegine, tra Parma e Reggio Emilia – e sulla A14, con la costruzione della 3° corsia della Tangenziale di Bologna, l’ampliamento
alla 3^ corsia nel tratto Rimini Nord-Cattolica e il nuovo svincolo di Rubicone.
L’opera di più rilevante nella regione è costituita dal potenziamento della A1, attraverso la costruzione della Variante di Valico nel tratto
appenninico di 48 km tra Sasso Marconi e Poggiolino, finalizzata al miglioramento della viabilità e la riduzione dei tempi di percorrenza tra
Bologna e Firenze, e che prevede un investimento complessivo di circa 2 miliardi 296 milioni euro.
L’opera simbolo della Variante di Valico è la Galleria di Base, un tunnel a carreggiate separate, 160 mq di sezione e lungo circa 8,6 km, che unirà le regioni Emilia Romagna e Toscana, congiungendo la futura area di servizio
di Badia Nuova a Nord con il nuovo svincolo di Poggiolino a Sud. Per la sua costruzione è previsto un investimento di 811,8 milioni di Euro, lungo una tratta di 11,2 km. I lavori, iniziati nel febbraio 2004, si concluderanno
nel novembre 2010.
Attualmente, dell’intero progetto Variante di Valico, sono aperti al traffico i 4 lotti iniziali tra Sasso Marconi e La Quercia mentre per il
tratto La Quercia-Badia Nuova sono stati consegnati i lavori, la cui durata varia a seconda dei diversi lotti (5A,5B, Lotti 6-7).
Sulla stessa A1 Milano-Napoli, Autostrade per l’Italia il 31 marzo 2006, in anticipo di cinque mesi sui tempi previsti, ha aperto al traffico l’intera quarta corsia sulla tratta Modena-Bologna, punto di snodo delle due
principali dorsali di collegamento tra il Nord (A1 e A22) e il Sud d’Italia (A1 e A14).

L’iniziativa di oggi a Bologna rappresenta la terza tappa del secondo ciclo del programma “Cantieri Aperti”, attraverso il quale Autostrade per l’Italia si propone, con un sistema di comunicazione integrata, di fornire
a tutti gli stakeholder informazioni puntuali, efficaci e costantemente aggiornate sulle nuove opere, sia in corso che programmate, e dei relativi
impegni economici. Autostrade per l’Italia è impegnata a livello nazionale in investimenti per circa 11 miliardi di euro su 520 km e 10 nuovi svincoli autostradali.
“Con il programma Cantieri Aperti – ha concluso Castellucci – stiamo portando avanti un tavolo concreto di confronto e di verifica costante, con tutti i soggetti interessati, sullo stato attuale delle infrastrutture, sulle opere che stiamo realizzando, sui problemi che di volta in volta ci troviamo a dover superare e su come e dove possiamo migliorare”. “Cantieri Aperti” interesserà 7 Regioni, ovvero Lazio, Lombardia, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Campania.