Anche a Reggio la si festeggia in Gabella con “Mi fido di te cafè”. Dalle 14:00 alla chiusura del bar “La Gabella” verrà offerto da bere a chi si presenta con il buono “Mi fido di te cafè”, diffuso in alcuni punti della città. “Mi fido di te cafè” è un evento organizzato da Caritas, Pastorale Giovanile e Gruppo Perdiqua, all’interno della mostra “Mi fido di te expo”, è un’occasione per incontrare volti, mani, sguardi nuovi.

Nel pomeriggio ci sarà la possibilità, oltre che di bere qualcosa insieme, anche di poter dire la propria sul volontariato.
Alle 16:30 ci sarà il lancio delle leve giovani, in collaborazione con l’ufficio giovani del comune di Reggio Emilia, microprogetti realizzati per e con i ragazzi reggiani per fare esperienza di incontri veri e costruire un piccolo passo per il proprio futuro.
Mi fido di te cafè rientra nelle azioni del progetto “Mi fido di te”: un percorso di formativo per ragazzi e ragazze della provincia di Reggio. I ragazzi coinvolti nel progetto sono circa 140, provenienti da 14 gruppi giovanili sul territorio reggiano. Per qualche mese metteranno a
disposizione il loro tempo per approfondire l’incontro con l’altro, attraverso, la formazione, il servizio e il volontariato.

Il progetto “Mi fido di te” è promosso da Caritas Diocesana, Servizio per la Pastorale Giovanile e Gruppo Perdiqua ed è già alla seconda edizione.

Nella scorsa edizione hanno partecipato 110 ragazzi provenienti da 12 zone del reggiano, che hanno incontrato nei venti centri attivati, minori in difficoltà, soggetti differentemente abili, ospiti delle case della carità ed anziani. Il percorso è iniziato in marzo ed è terminato in giugno.
Tre mesi nei quali, l’appuntamento settimanale di servizio è diventato irrinunciabile.
All’interno dei centri che aderiscono a “Mi Fido di Te” i ragazzi, in base alle proprie originalità e talenti, sono chiamati ad aiutare nell’esecuzione dei compiti i bambini nei dopo-scuola, nella consegna della spesa a domicilio e in una partita a carte gli anziani presso le loro case; nella
conduzione di laboratori di manualità o di assemblaggio con i ragazzi differentemente abili. Sono tante le attività proposte. Tutte funzionali alla relazione.
Un aspetto importante, oltre agli incontri formativi precedenti la parte esperienziale è l’accompagnamento. Ogni realtà di servizio, accoglie i ragazzi indicando una persona che li accolga, li accompagni e sappia ascoltare le difficoltà durante il periodo del servizio.
“Mi fido di te”, non vuole essere solo una bella esperienza, ma ai ragazzi che faranno fatto il percorso, in primavera verrà chiesto loro di continuare e di fare del servizio una scelta di vita che li accompagni nel corso della loro crescita.