In che modo una banana o una confezione di caffè possono migliorare le condizioni di vita dei lavoratori del Sud del mondo? A spiegarlo, mercoledì 5 dicembre alle 17 nella sala di rappresentanza del Palazzo comunale in piazza Grande, ci saranno le associazioni dei consumatori, i rappresentanti della grande distribuzione, gli ideatori delle prime esperienze italiane di commercio equo, in compagnia del ‘turista per caso’ Patrizio Roversi.

Nell’iniziativa “Giusto gusto: profumi e sapori dal Sud del mondo” si descriveranno esperienze concrete come la produzione e distribuzione di banane e altri prodotti di commercio equo e solidale, che si potranno poi degustare nel buffet allestito dalle 19. “Giusto gusto” è organizzata dallo sportello di Informazione agroalimentare insieme all’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena, all’assessorato all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena e alle associazioni Federconsumatori, Adiconsum e Movimento consumatori. Dopo l’introduzione dell’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini, prevista per le 17, l’intervento e le provocazioni di Patrizio Roversi accompagneranno la proiezione di “El guabo”, documentario che racconta un’esperienza di commercio equo e solidale di banane provenienti dall’Ecuador.

Interverranno poi il fondatore di Ctm Altromercato Heini Grandi, l’amministratore delegato del Consorzio Fairtrade Italia Adriano Poletti, il direttore Soci e Consumatori Coop Estense Isa Sala e il direttore area Emilia di Nordiconad Gianluigi Covili. Coordina gli interventi Renata Frammartino, responsabile dello sportello di Informazione agroalimentare del Comune di Modena. Alle 19 ci si sposterà nella sala dei Passi perduti per una degustazione di prodotti del commercio equo e solidale e delle cooperative sociali biologiche a cura della cooperativa Oltremare di Modena.
Per informazioni è possibile contattare lo sportello di Informazione agroalimentare, che ha sede in piazza Redecocca 1 all’interno della Circoscrizione 1 – Centro storico, al numero 059 2033486 o via e-mail.