Il commento di Enrico Aimi, Presidente Provinciale di Modena nonché Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale sull’annuale classifica sulla qualità della vita pubblicata dal ‘Sole 24Ore’, che vede la città della Ghirlandina scivolare al 93° posto in tema di ordine pubblico.
“Semplicemente vergogna per avere messo in ginocchio un’intera comunità promettendo una falsa integrazione, con politiche di accoglienza che gridano vendetta, allergiche al buonsenso ed all’intelligenza!”.
Questo il feroce commento di Enrico Aimi, Presidente Provinciale di Modena nonché Consigliere Regionale di Alleanza Nazionale sull’annuale classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole – 24 Ore, che vede la città della Ghirlandina scivolare al 93° posto per ordine pubblico.
“An chiede al primo cittadino, come atto supremo di responsabilità, di valutare l’opportunità di rassegnare le proprie dimissioni. Una scelta che agevolerebbe il ritorno all’ordine ed alla sicurezza, perché la nostra città ha notevoli potenzialità morali ed economiche per riprendersi, ma non con questa amministrazione. A dieci anni di distanza dal nostro progetto organico sulla sicurezza, la sinistra ammetta, per spirito di verità, che avevamo ragione e per spirito di umiltà che il problema è stato sottovalutato.
Sono ora urgenti tre iniziative tampone:
1) realizzare la massima diffusione del telecontrollo;
2) recuperare la Polizia municipale per compiti di prevenzione e repressione sul territorio distogliendoli da incarichi burocratici e di ufficio
3) investire risorse economiche in accordi con agenzie di vigilanza privata dotate di uomini, mezzi e tecnologia all’avanguardia.
Scartate tali proposte alla sinistra non rimane che essere coerente con i propri proclami, sempre purtroppo rigorosamente realizzati con denaro pubblico, e dare l’esempio, soprattutto in termini di accoglienza: aprire le proprie private dimore agli immigrati in difficoltà applicando quel buonismo il cui conto viene oggi pagato da tutti”.