L’A22 non ha disatteso quanto prospettato lo scorso 21 settembre a Modena: il Consiglio di Amministrazione della Società di Via Berlino ha infatti approvato ieri il progetto preliminare per rendere più funzionale l’intersezione dell’Autostrada del Brennero (A22) con l’Autostrada del Sole (A1).

Si tratta dell’ “adeguamento funzionale” di una intersezione ritenuta molto critica (foto 1) ed alla quale è stata data priorità assoluta, ancor più che alla prevista realizzazione della terza corsia fra Verona Nord e Modena (84 chilometri), opera inserita nel Piano finanziario della Società al 2045.
Su tale intersezione transitano più di quarantacinquemila veicoli al giorno, oltre sedici milioni di veicoli all’anno. La criticità di questo snodo nevralgico dell’A22 è data sia dalle difficoltà di immissione nei casi in cui l’A1 Autosole è molto trafficata, sia dalla presenza di un’area di servizio collocata poco più a sud dell’innesto (Secchia).
Nel tratto in questione l’A22 ha monitorato e analizzato lo sviluppo degli incolonnamenti in presenza di traffico intenso ed ha evidenziato come la formazione di code sia riconducibile sia alla insufficiente capacità di scambio della corsia di attesa in direzione sud, che alla ridotta capacità delle rampe di svincolo da, e per, Modena nord.
Il nuovo progetto dell’A22 – attraverso la completa riconfigurazione dell’innesto – tramite lo spostamento del cosiddetto “punto di conflitto” tra i flussi veicolari verso ovest (MI), dà una risposta concreta ai continui incolonnamenti a Campogalliano (foto 2).

Obiettivi del progetto – oltre a quello di assicurare adeguati livelli di servizio in relazione agli scenari di traffico attuali e futuri dell’A22 e dell’A1 – sono la compatibilità dell’interconnessione con la realizzazione della terza corsia dell’Autostrada del Brennero e con il suo prolungamento verso Sassuolo e la realizzazione di una piattaforma di larghezza tale da agevolare i lavori di manutenzione, evitando pesanti disservizi all’utenza.
La progettazione preliminare è stata realizzata pensando ad una possibile futura configurazione che preveda anche l’intersezione comprendente il raccordo in direzione sud proprio con il distretto industriale di Sassuolo (foto 3 – scenario al 2022). Da quest’ultimo progetto è stato estratto un primo stralcio progettuale perfettamente aderente alla risoluzione delle problematiche in essere.
Il costo dell’intervento – che prevede tra l’altro anche la realizzazione di un nuovo sovrappasso sull’Autosole in adiacenza a quello esistente – ammonta a complessivi quarantatre milioni di euro. Per l’esecuzione dei lavori sono stati preventivati settecentoventi giorni.
Con l’adeguamento di questa intersezione A22 – A1, la Società si propone di assicurare un elevato standard qualitativo del proprio servizio autostradale a salvaguardia di uno tra i più importanti crocevia italiani.