Sono iniziati oggi i lavori urgenti di consolidamento e di manutenzione straordinaria della Torre campanaria della Pieve di S.Maria in Castello (risalente al 1200, dai più chiamata chiesa della Sagra) a Carpi.

Da un sopralluogo è emerso uno stato conservativo dell’edificio in forte degrado, che ne compromette sempre più ed in modo irreversibile tanto la conservazione quanto la sicurezza strutturale delle parti in oggetto.

Il primo intervento sarà compiuto per mettere in sicurezza i laterizi che sono in procinto di staccarsi dal supporto murario e cadere a terra con grave rischio per l’incolumità pubblica, ripristinare il cerchiaggio metallico esterno della guglia, realizzare rinforzi provvisori e reversibili con cerchiaggi in fibre di carbonio e/o armature del fusto della colonnina costituente la bifora e utile a prevenire un degrado ulteriore; inoltre si provvederà a mettere in sicurezza il pinnacolo sud-est emergente dalla copertura, verificare puntualmente lo stato di consistenza del paramento murario, delle cornici, degli elementi architettonici in materiale lapideo e lo stato generale della copertura ed eseguire infine un attenta analisi del degrado delle superfici. Questo avverrà prelevando campioni delle malte e dei laterizi impiegati per elaborare un progetto di restauro complessivo delle facciate coerente con le metodologie proprie del restauro e che partirà nel corso di quest’anno dopo avere ottenuto l’ok della Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio.

In questa prima fase i lavori saranno eseguiti utilizzando due gru con cestello, una per le parti basse e una per le parti alte. I lavori sono stati finanziati con 300.000 euro (ne sono stati impegnati per la prima fase 40.000) dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e verranno condotti dal Settore Restauro e conservazione del patrimonio immobiliare artistico e storico del Comune: dovrebbero concludersi nel mese di febbraio.