Proseguono gli appuntamenti della Scuola di Pace di Reggio Emilia che festeggia il suo secondo anno di attività con una serie di incontri ed eventi rivolti agli studenti e ai cittadini di Reggio Emilia.

Sabato 2 febbraio, alle ore 17.30, in collaborazione con la settima Circoscrizione, a Villa Cougnet (via Adua 57) che ospita la sede della Scuola di Pace, verrà affrontato il tema dei conflitti armati e delle prospettive di disarmo di fronte alla trasformazione delle guerre contemporanee.
L’incontro, dal titolo Vecchie e nuove guerre. Quali prospettive per il disarmo?, vedrà la partecipazione del sociologo Marco Deriu, autore del “Dizionario delle Nuove Guerre” e del saggista Achille Lodovisi. All’incontro parteciperà anche l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, Giovanni Catellani.
Marco Deriu, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e di Sociologia della comunicazione all’Università di Parma. Fa parte della redazione del quadrimestrale “La società degli individui”. È stato direttore della rivista Alfazeta dal 1996 al 1999. È membro della Associazione per la Decrescita. I suoi interessi scientifici riguardano gli studi sui generi e sulle generazioni, e le dimensioni culturali e comunicative nei processi internazionali, con particolare riferimento alla globalizzazione, al doposviluppo, alle guerre e alle pratiche di solidarietà e cooperazione internazionale. È autore del volume Dizionario critico delle nuove guerre (2005).
Achille Lodovisi, si occupa da tempo di produzione e commercio mondiale degli armamenti e di problematiche legate alla pace e al disarmo. In particolare si è dedicato allo studio dei dati relativi al commercio mondiale degli armamenti – con riferimento specifico alla realtà italiana – e all’analisi delle trasformazioni in atto nei sistemi di conduzione della guerra e della produzione militare-industriale. Ha scritto e scrive per diverse riviste e periodici. Ha preso parte ai lavori dell’European Network Against Arms Trade ed al Project on Light Weapons, promosso dal British American Security Information Council. Ha partecipato al progetto dell’Unione Europea Konver finalizzato alla conversione produttiva dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Ha collaborato e collabora come ricercatore con il Forum per i Problemi della Pace e della Guerrra di Firenze, il Centro Studi Politica Internazionale (CESPI) di Roma, l’Archivio Disarmo, l’Osservatorio regionale sull’industria a produzione militare dell’Emilia Romagna, con l’Osservatorio sul commercio degli armamenti (Oscar) di Ires Toscana (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) e coopera con diverse associazioni pacifiste.

La Scuola di Pace, fondata il 30 gennaio 2006, è un progetto dell’amministrazione comunale partecipato attivamente da ventinove associazioni reggiane attive nell’ambito della promozione di una cultura di pace e di educazione alla nonviolenza.
Nei suoi primi due anni di vita ha ideato, realizzato e promosso progetti educativi, seminari di studio ed eventi culturali volti a coinvolgere le scuole e i cittadini reggiani, creando ponti di pace con analoghe realtà nazionali e internazionali. Obiettivo primario delle attività già svolte e delle molte in programma è la diffusione di una sensibilità collettiva riguardante tutti i conflitti – dalla dimensione interpersonale a quella internazionale – e lo sviluppo di pratiche di prevenzione, mediazione e riconciliazione delle situazioni conflittuali, attraverso momenti di ricerca, educazione e azione.
Coerentemente con questo progetto il programma delle attività che saranno proposte ai cittadini per festeggiare il secondo compleanno della Scuola di Pace cercherà di affrontare le molteplici dimensioni di manifestazione del conflitto.

La Scuola di Pace di Reggio Emilia è un progetto aperto cui partecipano l’Amministrazione comunale e le associazioni: Arci solidarietà, Papa Giovanni XXIII, Berretti bianchi, L’Arcobaleno Onlus, Giolli – Teatro dell’oppresso, Pane pace e lavoro, Giorgio La Pira, Attac Reggio Emilia, Auser, centro Esserci, Cisv, Cna area cittadina, consorzio Oscar Romero, Coop. sociale Libera-Mente, Donne in nero, Emergency, Granello di senapa, Gruppo laico missionario, In controtempo, Infoshop Mag6, Jaima Sahrawi, Laboratorio per la nonviolenza nell’associazione Mag6, LiberaMente, Medici con l’Africa, Mlal-Progetto Mondo, Movimento nonviolento, Ostello della gioventù di Reggio Emilia, Pax Christi Reggio Emilia, Reggio children, Unicef Reggio Emilia.

Per informazioni sull’iniziativa e le attività della Scuola di Pace occorre contattare la segreteria organizzativa, presso ‘Reggio nel Mondo’, via San Pietro Martire 6, tel. 0522/541739, e-mail.