Sul quì e sul quà“, storia di un terribile naufragio scolastico e di una grande amicizia è il titolo del libro dell’autore modenese Giovanni Campana edito da Prospettiva Editrice.

LIBRO
Uno scolaro di quinta elementare, intelligente e vivace, ma probabilmente con qualche tratto di dislessia, affronta ogni mattina la sua porzione quotidiana di fallimento scolastico. Oltretutto, venutagli a mancare la mamma due anni prima, è drammaticamente impegnato nella difficile elaborazione di una propria immagine positiva. Sarà la bellissima amicizia con Manocchia, piccolo e sperduto nella nuova classe, a toglierlo dalla solitudine e a riaprirlo alla vita.



Il racconto è la voce narrante del bambino stesso, questo piccolo gigante, così ricco di simpatia, che si carica sulle spalle tutta la sua fragile esistenza e si spinge avanti per conquistare il suo posto nel mondo. Il lettore è conquistato da questa voce fresca, coraggiosa, che scava, scava, che vuol tirarsi fuori dal suo naufragio senza fine…



Giovanni, l’ex-scolaretto naufrago, divenne poi preside di scuola media per più di vent’anni, avendo, per supplemento di prestigio, l’asso nella manica di aver vissuto dall’interno il problema delle difficoltà scolastiche – con “ problemi” – cosa che ha sempre amato confidare segretamente a quegli scolari (numerosi, purtroppo) che vivono tuttora, con enorme sofferenza, la catastrofe quotidiana dell’insuccesso scolastico
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L’AUTORE

Nato a Modena nel 1949. Dopo il liceo classico si è laureato in filosofia all’Alma Mater di Bologna con una tesi sul problema del tempo nella teologia di Karl Barth.
È stato insegnante di lettere poi, a lungo, preside nella scuola media, allargando, per alcuni anni, con grande soddisfazione, la propria esperienza professionale ad un istituto comprensivo di scuola dell’infanzia ed elementare.

Si è sempre occupato del problema degli alunni con difficoltà di apprendimento e in situazione di disagio, anche svolgendo variamente per lunghi anni e fino al presente attività di formatore dei docenti su tali temi. Ha diretto per diversi anni i corsi biennali per la formazione dei docenti di sostegno agli alunni con disabilità.

Scrive articoli di interesse psicopedago-gico e sociologico su qualche rivista scolastica.