La rassegna ‘T… come Teatro’ si rivolge ai più piccoli domani, domenica 10 febbraio, ore 16.30 al Teatro Incontro di Corlo. Si chiama Bestiario, ed è lo spettacolo della compagnia modenese Amigdala e del Teatro dei Segni sull’immaginario fantastico a partire dalle descrizioni di mostri e creature della mitologia classica e dei bestiari medievali.

In questi trattati, a metà tra la zoologia e la mitologia popolare, sono raccolte descrizioni di esseri prodigiosi che occupano un posto intermedio tra le favole e le enciclopedie e che costituivano un’incursione nel territorio dell’ignoto e del meraviglioso.
Bestiario è quindi un’enciclopedia visiva e narrativa che racconta di animali solitamente trascurati dagli zoologi di professione, gli “animali da biblioteca”: draghi, chimere, centauri, minotauri, liocorni e tutte quelle creature che la fantasia degli uomini ha generato nel corso del tempo e dello spazio.

L’allestimento dello spettacolo è basato sulla ricerca di un linguaggio teatrale originale che si compone di diversi elementi in grado di interagire tra loro: danza, immagini in movimento e suggestione scenografica. Gli animali fantastici sono richiamati in scena attraverso un’originale mescolanza visiva che riunisce miniature medievali, disegni di bambini e le opere della giovane artista Laura Serri appositamente create per il progetto.
Il percorso che ha condotto la compagnia all’ideazione dello spettacolo ha avuto inizio più di anno fa con la realizzazione di un laboratorio teatrale per i bambini. Durante il laboratorio sono state raccontate, disegnate e messe in scena storie di antichi mostri e animali fantastici fino ad oggi sconosciuti. Il materiale realizzato dai bambini è stato poi integrato nel lavoro teatrale, nel tentativo di attualizzare un repertorio fantastico di difficile comprensione attraverso una riscrittura ludica e attraverso la ricerca di un’estetica inattesa originata dal lavoro a stretto contatto con i bambini.
Il lavoro di Amigdala tenta, attraverso il mezzo teatrale, una sintesi tra il linguaggio poetico, il linguaggio della fiaba popolare e della mitologia fantastica, l’uso del video e un’attenzione estetica riconducibile all’attenzione per il panorama artistico.

Ingresso: 5 euro. Ridotto bambini: 3 euro. Info: 059416323.