Egisto Marcucci torna alla regia con la piece tratta da ‘Mein Kampf’ di George Tabori. In scena al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, dal 12 al 15 febbraio, il testo è il più noto e replicato dello scrittore ungherese.


Tabori affrontò il tema dell’antisemitismo in modo controcorrente rispetto a gran parte della letteratura della Shoah: ricorrendo ad elementi grotteschi e a un umorismo spesso nero e macabro.

Il cuore drammaturgico della pièce è rappresentato dalla curiosa ed improbabile amicizia che l’autore fa nascere fra l’ebreo e il
futuro capo dei nazisti. Nei panni di Hitler Marcello Bartoli, in quelli del libraio Herzl, Dario Cantarelli.