Gli scavi archeologici condotti all’interno della Chiesa di San Francesco a Modena hanno portato in luce numerosi reperti tra cui monete medievali, un sigillo papale plumbeo riferibile a Papa Celestino V e soprattutto 440 frammenti del Monumento funebre Belleardi, un’opera in terracotta del celebre plasticatore Antonio Begarelli (Modena 1499-ivi 1565) distrutta a colpi di martello nel 1807 quando la chiesa era utilizzata come stalla dalle truppe napoleoniche.

Il Monumento funebre dei Belleardi (1528-1529) era posto sulla parete sinistra della chiesa di San Francesco. Questi frammenti si aggiungono a tre pezzi superstiti che entrarono nelle collezioni della Galleria Estense (la figura di Lionello Belleardi e la testina di un angioletto) e del Museo Civico (la testa di un angelo).
Il dettaglio degli scavi e gli straordinari ritrovamenti saranno illustrati nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.