Sessanta quintali di cioccolata utilizzati dai ventitre mastri cioccolatieri provenienti da tutt’Italia per le degustazioni e la vendita, circa 60mila visitatori all’iniziativa, una settantina di presenti al convegno relativo alle problematiche igienico-sanitarie e nutrizionali relative alla produzione del cioccolato, sei scolaresche coinvolte nei laboratori didattici.
Sono solo alcuni dei numeri di ‘Cioccolato Puro‘, l’happening dedicato al cacao, in tutte le sue forme e in tutti i suoi sapori, organizzato da Cna, Acai – Associazione Cioccolatieri Artigiani d’Italia – e Comune di Modena, che si è svolta in piazza S. Agostino, l’8, 9 e 10 febbraio.
Una manifestazione per tutti, grandi e piccini, che in questi tre giorni – come testimoniano i dati relativi all’affluenza – hanno affollato gli stand degustando apprezzando le prelibatezze realizzate in cioccolato puro, cioè senza grassi aggiunti, ad eccezione del burro di cacao.
Ma ad essere messe in mostra non sono state solo le capacità culinarie dei mastri cioccolatieri. Durante tutto il week-end, infatti, il pubblico ha potuto ammirare, all’interno dell’atrio dell’ex Ospedale S. Agostino, messo appositamente a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Modena, undici creazioni artistiche – realizzate naturalmente rigorosamente in cioccolato e croccante – la cui vendita all’asta – curata dalla onlus Giampaolo Vecchi – e aperta a tutti, ha consentito di raccogliere un migliaio di euro a favore dei malati di Alzheimer.
La classifica finale con i nomi dei vincitori è stata stilata da una giuria selezionata della quale hanno fatto parte, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Comunale Ennio Cottafavi, l’assessore alle politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini e il noto chef del ristorante “La Francescana” Massimo Bottura, uno che di cibi, dolci e non, se ne intende.
Ad aggiudicarsi le prime tre posizioni sono state nell’ordine: la scultura creata da Walter Tagliazzucchi della cioccolateria “Il Giamberlano” di Pavullo raffigurante una Ghirlandina in cioccolato bianco inchinata al cospetto dell’indimenticabile maestro Pavarotti che si esibisce sulla preda ringadora; la creazione di Antonella Dolci, dell’omonima cioccolateria di Alessandria, dedicata alla Modena della meccanica e dei motori e l’opera di Andrea Marin, titolare della cioccolateria che proprio da lui prende il nome a Conegliano Veneto, ispirata, anche in questo caso, alla Modena delle auto sportive.
“Desidero ringraziare a nome dell’associazione tutti i coorganizzatori, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena e la Soprintendenza ai beni artistici e culturali della città – precisa Gabriele Mezzaqui, Presidente di Acai – che con il loro aiuto hanno reso possibile questa manifestazione. Un ringraziamento, poi, va anche al parroco della chiesa di S. Agostino che in questi giorni ha mostrato comprensione nonostante i disagi inevitabilmente creati da un evento che ha coinvolto migliaia di persone. Un successo che costituisce un ottimo biglietto da visita per Cioccolato Puro, che riproporremo anche il prossimo anno”.