Ha tentato di far bere della vodka a un bimbo di soli sette mesi davanti a due prostitute che si sono ribellate e sono state picchiate: l’uomo è poi fuggito col il bambino, portando via anche i documenti di nascita del piccolo.

Le donne, stanche si soprusi e minacce, si sono rivolte ai carabinieri facendo arrestare il loro sfruttatore: si tratta di M. F., 47 anni, slavo, pluripregiudicato, accusato di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravata, favoreggiamento alla permanenza in Italia di cittadine clandestine con lo scopo di destinarle alla prostituzione, lesioni personali dolose e sottrazione del bimbo alla madre contro la sua volontà.

L’uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, convalidato dal Gip. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Flavio Lazzarini, hanno inoltre portato alla luce numerose condanne emesse dalla Corte d’Appello di Bologna contro lo sfruttatore fin dal 2005: nell’ottobre 2007 era stato anche denunciato da tre giovani prostitute moldave che lavoravano sulla strada, tra Anzola dell’Emilia e Zola Predosa.