Eustachio Loperfido si è spento nella prima mattina del giorno di Pasqua. Con affetto lo ricorda, insieme alla sua famiglia, la Giunta della
Provincia di Bologna.


Neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza, ha rappresentato per il nostro territorio una figura esemplare di studioso e di operatore sociale, culturale, scolastico. Nel 1995 aveva accolto con entusiasmo la proposta della Provincia di dirigere l’Istituzione Gianfranco Minguzzi (incarico mantenuto fino al luglio 2007), riuscendo nell’obiettivo di garantire la
continuità nell’attività di documentazione e di servizio pubblico bibliotecario nel campo della psichiatria, utilizzando il grande patrimonio
accumulato nei decenni di attività della Provincia nel settore. Allo stesso tempo aveva avviato un’attività intensa in campo culturale, sociale e
scolastico in collaborazione con i rispettivi assessorati provinciali.
Aveva in particolare affrontato i temi della disabilità, dell’immigrazione
e del disagio scolastico, con iniziative di ricerca, di dibattito pubblico, di formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici. La più recente
iniziativa è stata la creazione, insieme all’Assessorato all’Istruzione della Provincia, di Aneke – centro per il benessere a scuola. Il principio a cui si ispirava era infatti la ricerca del benessere come prioritario contrasto al disagio. Questo principio ha connotato tutte le azioni a cui l’Istituzione Minguzzi ha collaborato.

La Presidente della Provincia Beatrice Draghetti, anche a nome della Giunta, ricorda “con gratitudine il lavoro del professor Loperfido, la sua passione civile, che lo ha portato a svolgere negli anni ’70 il ruolo di
assessore nella Giunta comunale bolognese e le sue battaglie in prima fila per i diritti dei più deboli, dai bambini, alle persone con disabilità,
agli immigrati”.
“E’ una persona – afferma Beatrice Draghetti – a cui dobbiamo molto. Nostra responsabilità è che ciò che il Professore ha promosso e fatto crescere si consolidi come patrimonio delle attività istituzionali e sociali”.