E’ ripartita per la Svezia la delegazione del Comune di Solna – appartenente all’area urbana di Stoccolma – che in questi giorni è stata ospite della Provincia di Reggio, nell’ambito del progetto europeo Lisbon region network (Lrn), di cui la Provincia di Reggio fa parte come livello sub-regionale. Il progetto è incentrato sul confronto relativo a esperienze e istituzioni locali che distinguono, caratterizzando, i Paesi europei, con l’obiettivo di costruire una vera e popria “rete” per lo scambio di buone prassi.

E a proposito di scambio di informazioni, fra i diversi temi su cui la delegazione ha potuto confrontarsi, anche quello della pianificazione territoriale, di competenza di Palazzo Allende ed illustrata agli svedesi dalla dirigente del relativo servizio Anna Maria Campeol. La pianificazione territoriale della Provincia di Reggio – che a differenza di quella svedese è di area vasta – è stata particolarmente apprezzata dal direttore generale del Comune di Solna Sune Reinhold, che ieri ha voluto esprimere la propria soddisfazione per la proficua opportunità di incontro al direttore generale della Provincia Francesco Capuano.
Solna e Reggio sono due realtà che hanno molto in comune. Solna è la realtà locale svedese che registra il maggiore tasso di crescita. Il territorio di Reggio è stato scelto, in rappresentanza della regione Emilia Romagna, per lo stesso motivo. Le realtà locali europee, messe in rete, hanno poi il prestigioso compito di elaborare una cosiddetta Strategia di Lisbona, di fatto una serie linee guide per l’analisi dei temi socio-economici.

Al termine della sua permanenza a Reggio, il direttore generale di Solna Sune Reinhold ha così commentato quanto ha potuto toccare con mano: “Sono convinto che possiamo imparare molto dalla vostra attività di pianificazione territoriale In Svezia la pianificazione territoriale avviene a livello comunale e l’ente regionale ha scarsi poteri. Questo impatta in maniera negativa sul processo di pianificazione territoriale della Svezia. Avere un livello di coordinamento sovracomunale, quale quello in capo alla Provincia, contribuisce a superare le competizioni tra i singoli comuni in un’ottica di organizzazione ed efficienza territoriale complessiva. Troviamo questo modo di lavorare costruttivo ed esemplare. Terremo conto di questo, nella speranza che in futuro questo aspetto potrà essere migliorato anche in Svezia”.