Pensi di essere tagliato per la montagna? Vuoi gestire un’attività che ti consenta di vivere la natura a contatto con i turisti? Il Parco del Frignano, grazie al nuovo impulso che sta conoscendo il turismo verde, lancia i bandi di gestione per Capanna Tassone a Fanano e per Casa della Rosa a Fiumalbo. La gara è rivolta a imprenditori individuali, imprese, cooperative e associazioni senza scopo di lucro con finalità legate alla montagna. L’apertura delle strutture sarà regolata con il Parco, comunque per non meno di 90 giorni l’anno. I partecipanti dovranno presentare un piano di gestione pluriennale che sarà oggetto di valutazione insieme ad altri requisiti. La concessione dura 6 anni ed è rinnovabile.
Il primo bando scade il 24 aprile alle ore 12 e mette a gara la concessione dei locali presso Capanna Tassone a Fanano. L’obiettivo è quello di affidare la gestione del rifugio con finalità di accoglienza e di promozione del Parco. In particolare, si richiede di accogliere e ristorare gli escursionisti impegnati in gite di una giornata, di fornire una base per gli appassionati di trekking che si cimentano in tragitti di più giorni e, non ultimo, quello di fare della struttura un centro di gravità e di promozione per conoscere l’ambiente naturale che la circonda, per coinvolgere in attività mirate scuole, Cral e associazioni varie, per diffondere l’enogastronomia locale e per programmare momenti di educazione ambientale.
Fissata invece al 30 aprile alle ore 12 la scadenza del bando per la gestione delle strutture di “Casa della Rosa” a Fiumalbo. La filosofia che muove questo progetto è quella di fare della struttura un punto di riferimento per le escursioni e per le attività di educazione ambientale e al contempo un’attività per la vendita di prodotti tipici, per la dimostrazione degli antichi mestieri contadini e per la riqualificazione ambientale.
È possibile scaricare il testo completo dei bandi visitando il sito del Parco.
Domenica 6 aprile si è concluso, intanto, l’educational tour dei Cral aziendali organizzato dalla Provincia di Modena e dai due parchi regionali (Frignano e Sassi di Roccamalatina) con il supporto tecnico di Valli del Cimone. Una trentina di Circoli ricreativi aziendali con quasi 150 persone hanno visitato il Parco del Frignano e il Parco dei Sassi di Roccamalatina, con tappe a Pievepelago, Lagosanto, Fiumalbo e Zocca. Un ampio “assaggio” dei luoghi più suggestivi dell’appennino modenese per gustare le ricchezze del patrimonio enogastronomico locale. Grande soddisfazione da parte dei partecipanti. “Si tratta di un iniziativa importante per il territorio prima che per i Parchi – dice Luciana Mattei, presidente del Parco del Frignano – perché rappresenta una occasione importante per la promozione di un turismo attento e rispettoso dei luoghi, dell’ambiente e soprattutto interessato a soggiornare da noi nei periodi di minore affollamento, ma altrettanto suggestivi”.