Nuova serie di bandi per il finanziamento di interventi previsti dal Piano di sviluppo rurale. Questa volta si tratta di interventi per il miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale (Asse 2 del Piano di sviluppo rurale). Complessivamente per il 2008 sono disponibili quasi quattro milioni di euro a sostegno dell’agricoltura montana, dell’ambiente e del paesaggio agrario, dell’agrobiodiversità.


«In questi bandi – sottolinea Graziano Poggioli, assessore provinciale all’Agricoltura e alimentazione – le priorità sono per le zone svantaggiate di montagna, le aree di protezione naturalistica, l’agricoltura biologica, la conservazione e valorizzazione del paesaggio agrario, l’imboschimento di terreni agricoli, la tutela e lo sviluppo dell’agrobiodiversità a partire dalla tutela di razze animali e varietà vegetali autocotone del territorio, come la vacca bianca modenese, la pecora cornella, la ciliegia mora di Vignola, ma anche alcune varietà antiche di uve come il Lambrusco oliva e l’uva tosca, o la mela campanina e tante altre».
Tre sono i bandi approvati dalla Provincia di Modena (comunicato n. 428), in accordo con le Comunità montane e in base al Programma rurale integrato provinciale (Prip) che in sette anni, fino al 2013, prevede un contributo di circa 80 milioni di euro a favore dell’agricoltura modenese: uno sugli interventi agro-ambientali delle misure 211 “Indennità agli agricoltori delle zone svantaggiate di montagna”, uno sulla misura 214 “Pagamenti Agroambientali” (azioni dalla 1 alla 10 esclusa la 7) e il terzo sulla misura 216 “Sostegni agli investimenti non produttivi” (azione 3).
Le domande devono essere presentate entro il 15 maggio 2008 direttamente ad Agrea (sito internet: Agrea Regione Emilia Romagna). Una volta sul sito bisogna andare sulla voce “aziende agricole” e cliccare all’indicazione “I finanziamenti per me” e “Compila la domanda”.
Le aziende agricole possono tuttavia inoltrare la domanda tramite i Centri di assistenza agricola delle rispettive Associazioni professionali agricole.

Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla Provincia, assessorato Agricoltura e alimentazione, via Rainusso 144 a Modena, tel. 059 209755/209765, oppure alle Comunità montane: Appennino Modena Est (via Tesi 1209 a Zocca), Appennino Modena Ovest (via Rocca 1 a Montefiorino) o Frignano (via Giardini 15 a Pavullo).

Interventi Asse 2
Sono complessivamente tre i bandi che saranno finanziati con i bandi previsti dall’Asse 2 (“Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale”) del Piano di sviluppo rurale: la misura 211, la 214 e la 216.
Per accedere alla misura 211 “Indennità agli agricoltori delle zone svantaggiate di montagna” i terreni delle aziende agricole devono essere ubicati nel territorio montano per almeno il 50 per cento della superficie aziendale. Il contributo a ettaro che viene concesso è differenziato in funzione del tipo di destinazione colturale delle superfici e viene ridotto sulla base dell’ estensione aziendale. In ogni caso gli impegni e le condizioni devono essere mantenute dall’agricoltore per almeno cinque anni. La disponibilità finanziaria per il 2008 è di un milione e 638 mila euro.
Per la misura 214 “Pagamenti Agroambientali” è stato definito l’elenco delle azioni da attivare di cui sei in modo obbligatorio (Azione 2 “Produzioni Biologiche”, Azione 5 “Agrobiodiversità: tutela del patrimonio di razze autoctone del territorio emiliano romagnolo a rischio di abbandono”, Azione 6 “Agrobiodiversità: tutela del patrimonio di varietà autoctone del territorio emiliano romagnolo minacciate da erosione genetica”, Azione 8 “Regime sodivo e praticoltura estensiva”, Azione 9 “Conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario”, Azione 10 “Ritiro dei seminativi dalla produzione per scopi ambientali) e tre in modo facoltativo: Azione 4 “Incremento della sostanza organica”, Azione 3 “Copertura vegetale per contenere il trasferimento di inquinanti dal suolo alle acque” e Azione 1 “Produzione integrata” limitatamente alle aziende, prevalentemente frutticole e viticole, che producono Lambrusco (Grasparossa, Salamino, Sorbara) e pera (Arborea principale) e che si impegnano ad attuare la difesa integrata avanzata. Gli aiuti sono diversificati per azione: premi annui per ettaro di superficie coltivata e, per l’Azione 5, premi annui per unità di bestiame adulto. Per il 2008 sono disponibili due milioni e 24 mila euro.
Sulla misura 216 “Sostegni agli investimenti non produttivi” gli aiuti riguardano interventi per sostenere il “Ripristino di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario” (Azione 3) e in particolare la realizzazione di elementi naturali tipici del paesaggio agrario (siepi, boschetti inferiori ai 5 mila metri quadrati, stagni). Per l’anno 2008 l’ammontare delle risorse disponibili è di 195 mila euro.

Interventi per agricoltura montana
Il piano di sviluppo rurale e le imprese agricole montane. E’ il tema del convegno che si terrà sabato 12 aprile, dalle 9,30 alle 13,30, a Pavullo nel Frignano nella sala della Comunità montana (via Giardini 15). In particolare, saranno illustrate le opportunità previste per le aziende di montagna dagli interventi previsto dall’Asse1 e dall’Asse2 del Piano rurale.
Aprirà i lavori Alessandro Tebaldi, presidente della Comunità montana del Frignano. Al convegno sono invitati gli agricoltori e tutte le associazioni del mondo agricolo. Concluderà il dibattito Graziano Poggioli, assessore provinciale all’Agricoltura e alimentazione. Gli altri incontri nelle Comunità montane sono previsti per il 15 aprile a Zocca e il 17 aprile a Palagano.