Il risultato uscito dalle urne il 13 e il 14 aprile 2008 consegna un risultato positivo al Partito Comunista dei Lavoratori nel distretto ceramico. Risultato positivo sia in termini di elettorato che, soprattutto, di militanti.
Infatti durante la pur breve campagna elettorale, inflazionata per noi dalla necessità di raccogliere le firme per presentare le liste in tutta Italia, abbiamo avuto contatti con tantissime persone, in buona parte giovani, che hanno manifestato la volontà di attivarsi nel nostro Partito, unico Partito di sinistra a non aver tradito i lavoratori e le lavoratrici appoggiando un governo autore di provvedimenti pro-confindustriali e guerrafondai.
La fase congressuale conclusasi nel mese di gennaio 2008, l’impellenza della raccolta firme, l’esiguità delle risorse economiche a nostra disposizione, hanno determinato, per noi, una campagna elettorale non capillare e completa ma ciò, grazie all’azione proficua dei tanti militanti, non ha impedito di raggiungere un risultato in termini di voti che noi giudichiamo senz’altro positivo nel distretto ceramico.
Da questo importante risultato partiamo per strutturare un Partito che aggreghi le masse attorno ad una piattaforma unificante che si contrapponga all’attacco padronale perpetrato attraverso le proprie rappresentanze politiche, sia di destra che di sinistra; piattaforma che rivendichi l’abolizione di tutte le forme di precariato, l’aumento dei salari e il ritorno della scala mobile, il ritorno della previdenza a ripartizione, la fine di tutte le guerre capitaliste, un investimento massiccio di risorse pubbliche nella sanità nella scuola nell’ambiente.
Queste proposte, unite ad altre risultato di un quotidiano confronto, finalizzate alla costruzione di un partito dei lavoratori che non tradisca e non si venda, un partito che abbia come obiettivo principale la costituzione di un governo dei lavoratori che riorganizzi la società da cima a fondo.
(Capuozzo Rocco, Capogruppo PCL Comune di Sassuolo)



