“Non è la prima volta che i Sindaci delle città medie prendono posizioni autonome sui temi della sicurezza – dichiara Pighi – lo abbiamo fatto col precedente Governo e lo faremo con quello che si insedierà nelle prossime settimane.
I problemi della medie e piccole sono analoghi a quelli delle aree metropolitane e richiedono risposte adeguate, sia in termini di organici delle forze dell’ordine, che di poteri meglio definiti per i Sindaci”.

“Noi stiamo facendo la nostra parte: a Modena, ad esempio, abbiamo recentemente aumentato del 10% l’organico della Polizia municipale e già dalla prossima settimana avremo servizi continuativi mirati anche di notte, almeno fino alle 3 ed anche oltre se necessario. Accanto a questo impegno locale, però, servono riscontri all’altezza anche da parte dello Stato in termini di numeri, di coordinamento ed anche di precise attribuzioni di poteri ai Sindaci: se il problema dei parcheggiatori abusivi ha implicazioni anche sul versante della sicurezza, noi dobbiamo avere la possibilità di emanare ordinanze per questioni di ordine pubblico e non, come avviene oggi, per improbabili violazioni al codice della strada.
Sulla sicurezza non esistono misure risolutive una volte per tutte, ma serve l’impegno quotidiano di tutti i soggetti interessati, adeguando le risposte (sociali, preventive e repressive) alla natura dei problemi che si pongono. In questo quadro i Sindaci possono essere interlocutori attenti e soprattutto utili, specie quando vengono ascoltati”.