L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ospita il convegno regionale AGE – Associazione geriatri extraospedalieri, sul tema dell’assistenza all’anziano nelle strutture intermedie argomento tema di grande importanza in una società come la nostra in cui la popolazione anziana è in crescita con i relativi problemi legati all’autosufficienza.

“Strutture intermedie, domicilio e cure primarie nell’assistenza all’anziano. Quale futuro per la qualità?” è il titolo dell’incontro organizzato a partire dalle ore 9.00 di venerdì 6 giugno 2008 presso l’Aula Magna del Centro Servizi della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Via del Pozzo 71) a Modena.

Un appuntamento di estremo interesse per gli esperti e i professionisti del settore, confermato dagli oltre 500 gli iscritti da tutta Italia, che si ritroveranno per approfondire le conoscenze che riguardano il complesso dell’assistenza extraospedaliera, sia al domicilio che nelle strutture intermedie, rivolta in particolare agli anziani con gravi lesioni funzionali e compromissione dell’autosufficienza.

“L’incremento della casistica negli ultimi anni – ha dichiarato il prof. Luciano Belloi del Dipartimento integrato di Medicina, endocrinologia, metabolismo e geriatria e organizzatore dell’iniziativa – ha portato a eguagliare i letti ospedalieri a quelli presenti nelle strutture intermedie, intendendosi per queste ultime quelle sedi di ricovero temporaneo o definitivo, parziale o per tutta la giornata, rivolti a coloro che sono stati colpiti da gravi sindromi geriatriche e non hanno recuperato un’autonomia personale e sociale tali da permettere il rientro al domicilio.
Tale casistica è prevalentemente rappresentata da anziani con demenza, esiti di malattie osteoarticolari e di ictus, con malattie cardiovascolari; negli ultimi tempi a questi grandi quadri clinici si sono aggiunti nuovi elementi di complessità legati anche ai progressi della medicina che ha permesso la sopravvivenza a casi gravissimi che possono esitare in stati comatosi o in stati vegetativi”.
Numerosi i temi che verranno discussi nel corso della giornata. Da un lato si condurrà una discussione sulla definizione più propria di struttura intermedia nel tentativo di caratterizzarla per gli obiettivi della lungassistenza e dall’altro si cercherà di dare risposte organizzative a quelli che sono i casi che devono trovare risposta nell’ambito ospedaliero e quelli che invece devono trovarla nelle strutture intermedie al fine di favorire l’utilizzo più efficiente della rete assistenziale.
Sarà inoltre evidenziata la necessità della modernizzazione delle strutture intermedie attraverso l’informatizzazione, i sistemi di classificazione dei modelli operativi e la misura della qualità dell’assistenza anche attraverso lo sviluppo della telemedicina, che può aiutare l’anziano al mantenimento del proprio domicilio

Durante il convegno verrà anche presentato il libro “ In viaggio con Luigi “ di Carla Gandolfi e Piero Angelo Bonati, presidente dell’Age Emilia Romagna, storia di un malato di Alzheimer e riflessione sull’importanza del ruolo della famiglia e del sostegno ad essa nella gestione del malato.