Dal 2004 al 2007 il costo del lavoro consolidato nel Comune di Sassuolo è sceso dal 30,1 al 25,9%. Questo nonostante l’assunzione di nuovi agenti di Polizia Municipale e tecnici per la manutenzione.
Nonostante due rinnovi del contratto nazionale, negli ultimi due anni la spesa relativa al personale del Comune di Sassuolo si è bloccata in termini assoluti mentre il rapporto tra residenti e dipendenti è salito da 129 a 134 cittadini ogni dipendente comunale.


“Lo avevamo promesso a inizio legislatura – commenta il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – il nostro intento era quello di portare più Polizia Municipale, più informatizzazione negli uffici e tagli al costo del lavoro tramite rioganizzazioni e esternalizzazioni, per rendere sempre più economica ed efficiente la macchina comunale, nel rispetto delle esigenze dei cittadini.
L’informatizzazione degli uffici è andata in questa direzione – conclude il Sindaco – ma anche l’accordo siglato con i sindacati ci ha aiutato a rendere più flessibile, elastico e infine economico l’apparato comunale: mobilità interne al posto di nuove assunzioni, flessibilità negli orari di lavoro, valutazioni e verifica dei risultati da parte dei dirigenti in cambio di maggiori premi di produzione. In breve: il metodo aziendale applicato sul campo”.

Sono questi i dati relativi al pubblico impiego nel Comune di Sassuolo riscontrabili dal bilancio consolidato del comune e della Società Gestioni Patrimoniali, avvalorati da uno studio di Dexia-Sofaris.

Studio che certifica come negli ultimi quattro anni, nonostante una età media dei dipendenti molto cresciuta e quindi rischio malattie più elevato, il tasso d’assenteismo, già molto basso rispetto alla media nazionale, è sceso del 19% mentre Quadri e Dirigenti lavorano una media di 8 ore alla settimana in più delle 36 ore contrattuali.