Oggi – lunedi 16 giugno alle 18 – presso l’Archivio di Stato Fabio Mollica, direttore della Società di Danza, presenterà la sua più recente pubblicazione “Danza di Società a Modena nell’Ottocento”.


Il volume analizza una pratica diffusa e poco conosciuta, appunto la danza di società, percorrendo decennio dopo decennio gli sviluppi politici e sociali della città, dalla cacciata degli Este ad opera delle truppe napoleoniche, alla restaurazione di Francesco IV d’Austria d’Este, ai moti risorgimentali, alla trasformazione da piccola capitale a città di provincia. Insieme alla storia di Modena nel volume si scopre come e cosa si ballava, chi fossero i maestri di ballo, come si organizzavano le feste, la centralità del Teatro Municipale, l’ importanza strategica delle feste a Corte e il definirsi delle forme associative, dapprima quelle aristocratiche come la Società del Casino o alto borghesi come la Società Filarmonica, poi, nel tempo, i circoli borghesi e operai e le società sportive come Panaro e Fratellanza. Una evoluzione sociale in cui la danza, momento d’incontro per eccellenza, fa da filo conduttore.

L’incontro di lunedi partecipa al calendario di Serate Estensi insieme ad altre due inziative di conoscenza dei balli ottocenteschi, sempre promosse dalla Società di Danza. La prima, in programma martedi 17, è uno stage teorico pratico sull’Arte del Valzer nell’ 800, la seconda, giovedi 19, uno stage sull’Arte della Polka nell’ 800. Entrambi gli stages si terranno nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale alle 16,30 e sono aperti a tutti, prenotando al 339 8316008.