Nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, i carabinieri del Nas di Bologna hanno arrestato in flagranza di reato un 44enne bolognese resosi responsabile, secondo l’accusa, di produzione di materiale pedopornografico.

L’uomo, navigando sulla chat telefonica, adescava ignari interlocutori, talvolta minorenni e, sotto falsa identità li induceva ad inviargli foto e
materiale pornografico dietro compensi di varia natura, come ricariche telefoniche ed altro.

E non è escluso che lo stesso abbia utilizzato le chat telefoniche anche per altri illeciti fini, sui quali sono in corso ulteriori accertamenti da parte
dei Nas.

Le indagini, coordinate dal pm Gabriella Tavano, hanno permesso inoltre di addebitare al 44enne bolognese anche il reato di furto ai danni del Policlinico Sant’Orsola di Bologna e appropriazione indebita ai danni della società American
Laundry Ospedalieri Spa, fornitrice di servizi presso lo stesso nosocomio e della quale l’uomo è dipendente.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo si era appropriato indebitamente di materiale di proprietà del Servizio sanitario e della stessa
ditta – presidi medici vari, abbigliamento di lavoro e biancheria – sottraendolo durante i turni di lavoro.
Nel corso delle perquisizioni seguite all’arresto, parte del materiale rubato per circa 6.000 euro è stato recuperato e restituito ai legittimi proprietari.
E’ stato anche accertato che l’uomo aveva ricettato numerose specialità medicinali in classe
doping di illecita provenienza.
Rinvenuti poi 16 telefoni cellulari contenenti una cospicua quantità di materiale pornografico, gran parte del quale riproducente minorenni.