Nuova sede per il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) a Casalecchio di Reno. E’ anche il 1° ambulatorio ad accesso diretto per la continuità assistenziale dei 7 che saranno attivi entro l’estate, prodotto dall’accordo per la continuità assistenziale firmato lo scorso 27 giugno dall’Azienda USL di Bologna e dalle organizzazioni sindacali mediche FIMMG e SMI.


Il servizio di continuità assistenziale di Casalecchio di Reno, nel 2007, ha registrato 14.508 contatti di cui: 61.3% per contatti diurni e 19.5% per contatti notturni, 5.9% per visita domiciliare notturna.
L’ambulatorio di Casalecchio di Reno costituisce, a livello di offerta di servizi territoriali, il primo esempio dell’applicazione dell’accordo sulla continuità assistenziale. L’apertura degli ambulatori di sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e tutti i gironi feriali (lunedì – venerdì) dalle 20 alle 22 è gratuito, ad accesso diretto per tutti i cittadini compresi i bambini. I medici seguono infatti percorsi di formazione continua con particolare approfondimento sui temi pediatrici.

Il miglioramento del servizio sarà favorito dal fatto che i medici di Continuità Assistenziale saranno progressivamente integrati con quelli di Medicina Generale nell’ambito dei Nuclei delle Cure Primarie, facilitando in questo modo la collaborazione anche nelle ore diurne, per esempio, per prestazioni a persone in assistenza domiciliare integrata. Questa integrazione consentirà al medico di continuità assistenziale di conoscere meglio gli assistiti e quindi curarli meglio in caso di interventi di notte o nei festivi. I medici di continuità assistenziale potranno in futuro disporre, inoltre, di dati clinici messi a disposizione dai Medici di Medicina Generale in accordo con i loro assistiti, nel rispetto della privacy.

Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, ha dichiarato “ci auguriamo che questa prima esperienza possa evitare ai cittadini del Distretto di Casalecchio lunghe attese e un ricorso inutile al Pronto Soccorso a favore di un servizio vicino e gratuito”.
Il Sindaco di Casalecchio di Reno, Simone Gamberini esprime la sua soddisfazione per “il raggiungimento di un impegno che insieme alla USL avevamo preso con i cittadini. L’impegno a migliorare la continuità delle cure, in particolare la continuità assistenziale che garantisce livelli di sicurezza per i cittadini con problemi cronici assistiti a domicilio e per coloro che ricorrono al servizio nelle ore in cui il proprio medico di medicina generale non è presente. Altrettanta soddisfazione la esprimo per l’attenzione che si è posta in favore dei medici che potranno operare usufruendo di un miglior comfort derivante dai nuovi locali e da una migliore dotazione tecnologica. Tutte innovazioni che avranno una benefica ricaduta anche sui cittadini che utilizzeranno questo rinnovato servizio”.

Dal 1° luglio il servizio di continuità assistenziale si è trasferito in via Cimarosa 5/2 sede del Distretto di Casalecchio di Reno. La nuova sede, completamente priva di barriere architettoniche, 230 mq. contro i 90 mq. della precedente, offrirà ai cittadini, dal lunedì – venerdì dalle 20 alle 22 e sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, un ambulatorio per le visite mediche, 3 postazioni per contatti telefonici e collegamenti informatici, una adeguata zona “living” per i medici. L’accesso alla nuova sede è dotata di videosorveglianza per aumentare i livelli di sicurezza sia degli operatori sia dei cittadini che si rivolgono al servizio di continuità assistenziale. L’investimento da parte dell’Azienda USL di Bologna è pari a circa 20 mila euro.

Nella nuova sede sarà realizzato un servizio più moderno e tecnologicamente avanzato, come l’informatizzazione del servizio e il collegamento in rete con tutti i punti di guardia medica del distretto. Il potenziamento del servizio prevede, inoltre, un sistema di chiamata telefonica integrato fra i vari punti di guardia medica presenti nel distretto di Casalecchio di Reno. In pratica nessuna chiamata andrà persa. In caso di visita domiciliare del medico, infatti, la chiamata potrà ricadere sugli altri punti di guardia medica presenti nel distretto (Bazzano, Savigno, Calderino di Monte San Pietro, Sasso Marconi) con la possibilità di registrare le telefonate in entrata e in uscita.