“Offre certamente qualche spunto di riflessione interessante il quadro fornito dall’elaborazione compiuta dal Comune di Modena sui dati 2006 relativi agli arrivi ed alle presenze nelle strutture ricettive della città. Peccato si tratti, però, di dati vecchi di due anni, non particolarmente utili a pianificare politiche e strategie di incoming di medio periodo, elementi da cui chi si occupa di turismo sa bene di non poter prescindere”.

È questo in estrema sintesi il commento di Alberto Crepaldi, responsabile settore turismo per Confesercenti Modena, a seguito della pubblicazione, a cura del Comune di Modena, dell’”Analisi dei dati anno 2006 degli arrivi e presenze nelle strutture ricettive del Comune di Modena”, consultabile al link:
Servizio statistica Comune Modena).

Da tempo Assoturismo-Confesercenti chiede che il territorio si doti di un sistema di rilevazione e monitoraggio in tempo reale dei flussi turistici, che permetta di compiere un’analisi approfondita e puntuale, propedeutica alla definizione di una vera e propria strategia di incoming, capace di veicolare efficacemente sul mercato le eccellenze del territorio, le numerose opportunità che esso offre e di rafforzare così la domanda turistica.

“In un mercato sempre più maturo come quello del turismo, – puntualizza Crepaldi – è evidente infatti come la pianificazione di politiche e strategie di medio periodo sia sempre più indispensabile. Per definire una strategia, occorre però poter disporre di informazioni attendibili e “fresche” su numerosi elementi: le caratteristiche socio demografiche del viaggiatore (età, sesso, professione, eccetera), il luogo di provenienza, la tipologia del viaggio (affari, tour, relax, sport, salute, ecc.), la composizione del gruppo di viaggio (single, coppie, famiglie, gruppi, ecc.), le modalità di organizzazione”.

“Il nostro territorio, sino ad ora – precisa Crepaldi – non ha mai potuto disporre con sufficiente affidabilità e tempestività di tali informazioni, necessarie per leggere i dati di scenario (flussi, caratteristiche, motivazioni, bisogni, livello di soddisfazione dei turisti), quantificare l’evoluzione dei flussi turistici in generale e per prodotti/linee di prodotto, nonché per comprendere il posizionamento competitivo del sistema turistico modenese e tarare, in un’ottica di segmentazione di marketing, le azioni di promozione e commercializzazione turistica”.

Peraltro la scelta lungimirante fatta lo scorso anno dalla Questura di Modena di introdurre la possibilità di trasmettere per via telematica le cosiddette schede-alloggiati, può senza dubbio aprire nuovi scenari rispetto alla capacità di acquisire informazioni in tempo reale sui flussi turistici alberghieri.

Per tale motivo Assoturismo-Confesercenti Modena rinnova con forza l’invito, già espresso formalmente nel novembre dello scorso anno, perché il Comune si attivi al fine di condividere con la Questura di Modena e con le Associazioni di Categoria, un percorso teso a mettere Modena in condizione di disporre di dati più freschi rispetto a quelli che la Provincia riesce con sempre maggiore fatica e ritardo ad elaborare periodicamente.