C’è anche un po’ di Maranello dietro il sogno olimpico di Cecilia Camellini, la nuotatrice non vedente di Casinalbo che parteciperà alle Paraolimpiadi di Pechino.

Ad accompagnare l’atleta sedicenne sarà infatti il maranellese Gianni Pala, suo allenatore nell’ASD Tricolore di Reggio Emilia. Pala, 27 anni, un passato da atleta professionista nel Triathlon, sarà a Pechino dal 1 al 18 settembre per i Giochi Paraolimpici, all’interno della delegazione di nuoto italiana composta da 4 tecnici e 10 atleti.

Cecilia, la più giovane atleta italiana, sarà anche “portabandiera” alla cerimonia di apertura, insieme a Francesca Porcellato.

“L’emozione per la partecipazione all’avventura cinese è grandissima”, afferma Pala. “L’obiettivo delle Olimpiadi ce lo siamo posti alcuni anni fa, insieme a Ettore Pacini, anche lui ipovedente, che ha intuito in Cecilia delle potenzialità straordinarie”.
Oggi quel sogno sta per diventare realtà ma il percorso è stato lungo. “Io l’ho conosciuta nel 2004 a Maranello, dove lavoravo come istruttore di nuoto. Cecilia voleva imparare a nuotare bene, io accettai subito, mi sembrava una sfida interessante, anche dal punto di vista etico. Lei nel giro di pochi anni è cresciuta moltissimo, ha vinto i campionati italiani per disabili nella categoria ciechi totali e oggi, alla vigilia di Pechino, ha la migliore prestazione mondiale sui metri 100 stile libero e la terza sui 50. Per arrivare a questi risultati c’è stato un grandissimo impegno da parte di tutti, di Cecilia ma anche della società che l’ha sempre supportata in questi anni, e della sua famiglia, che l’ha seguita in tutto il suo percorso”.

L’appuntamento dunque è a Pechino il 12 e14 settembre, per le gare di 50 e 100 metri stile libero.