La difficile congiuntura economica che il nostro Paese sta attraversando mette molte famiglie in difficoltà rispetto al pagamento dei mutui per l’acquisto della prima casa e nei prestiti personali, creando situazioni di tensione finanziaria e di grande disagio. Per questo il Comune di Reggio intende scendere in campo a sostegno dei nuclei famigliari con maggiore sofferenza economica istituendo un Fondo di garanzia di finanza sociale e solidale, a beneficio delle persone e delle famiglie residenti sul territorio comunale, che ha come obiettivo la riduzione al minimo dei casi di insolvenza, il supporto delle famiglie nel caso di temporanea difficoltà nel pagamento delle rate dei mutui e per favorire il miglioramento delle condizioni dei mutui in essere tramite il ricorso alla portabilità/surroga o alla loro rinegoziazione.

Per raggiungere questo obiettivo l’Amministrazione comunale ha proposto agli istituti di credito, il Consiglio notarile di Reggio e le Associazioni di consumatori del territorio a stipulare un protocollo d’intesa che impegna i diversi soggetti ad attivarsi, tramite l’adesione ad apposite successive convenzioni, per il sostegno economico delle famiglie e a proporre loro condizioni agevolate per far fronte ai mutui contratti o da contrarre. Il Consiglio notarile e le principali Associazioni dei consumatori hanno già manifestato la propria disponibilità a fornire servizi di assistenza ed informazione gratuita per le operazioni di surroga e rinegoziazione dei mutui in essere e ad applicare, nel caso dei notai, tariffe agevolate a carico della banca surrogante. Alle banche e agli intermediari finanziari si chiede ora di decidere di aderire al fondo con il versamento minimo di 15mila euro ciascuno e di offrire alle famiglie in difficoltà mutui a tassi fissi o variabili caratterizzati da massima trasparenza e da tassi di interesse vantaggiosi, concordati insieme all’Amministrazione e agli altri soggetti aderenti alla convenzione.

“La congiuntura economica attuale richiede un intervento immediato – ha detto il vicesindaco e assessore al bilancio Franco Ferretti presentando l’iniziativa – Il protocollo è pronto e potremmo essere in grado di attivarci in tempi rapidi. Rivolgiamo pertanto un appello alle banche perché aderiscano all’iniziativa, perché pensiamo che possano e debbano fare la loro parte. Non possiamo rimanere in una fase interlocutoria mentre le famiglie sono in situazione di grave sofferenza”.
“Vogliamo intervenire – ha detto Mauro Bonaretti, direttore generale del Comune di Reggio – prima che persone e famiglie che appartengono a fasce medie sprofondino in una situazione di grave disagio e si avvicinino alla soglia della povertà”.
Alla presentazione dell’iniziativa era presente anche Marcello Marconi del Servizio finanziario del Comune di Reggio.
La convenzione proposta per il sostegno ai nuovi mutui prima casa si applicherà ai cittadini con reddito Isee fino a 35mila euro per mutui relativi all’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della prima casa di proprietà, sita nel Comune di Reggio, tramite finanziamenti di valore non superiore ai 160mila euro e per immobili che non hanno caratteristiche di alloggi di lusso e il cui valore complessivo non supera i 200mila euro.
Il Comune, tramite il “Fondo di garanzia di finanza sociale e solidale” del quale sarà gestore e al quale contribuirà con un importo iniziale di 50 mila euro, garantirà inoltre il sostegno temporaneo (per un massimo di 12 mensilità) nel pagamento delle rate dei nuovi mutui stipulati nell’ambito della convenzione e comunque per un importo complessivo non superiore a 12mila euro, per persone e famiglie che si trovano in situazioni di temporanea difficoltà dovute a perdita del lavoro o cassa integrazione, chiusura di attività, riduzione del reddito a causa di malattia o grave infortunio del beneficiario. Il contributo si applica ai mutuatari con reddito Isee non superiore ai 20mila euro, limite che il Comune si riserva di ampliare in relazione alle disponibilità del Fondo di garanzia.
Inoltre, grazie alle eventuali ulteriori risorse raccolte dal fondo tramite il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati interessati (Fondazioni, Associazioni imprenditoriali e di categoria, ecc.) è intenzione dell’Amministrazione comunale attivare altre convenzioni a sostegno dei soggetti deboli come piccoli prestiti personali sulla fiducia in casi di bisogni particolari (alloggio, lavoro, spese sanitarie, ecc.) e il subentro nei mutui nei casi di oggettiva impossibilità a pagare le rate ed evitare così le procedure di pignoramento.