L’antiquariato è tra i pochi “beni rifugio” in tempo di crisi. Per trovare oggetti antichi, rari, preziosi e bizzarri a un ottimo rapporto qualità-prezzo l’appuntamento è presso gli stand di 7.8.Novecento, in programma da domani fino a domenica 16 novembre presso il quartiere fieristico di Modena.


La kermesse sarà come sempre molto variegata: con 20.000mq di esposizione articolati sui tre padiglioni della fiera, oltre 450 antiquari italiani e stranieri, di cui ben 105 emiliano-romagnoli, proporranno statue antiche, sontuosi mobili del Settecento, gioielli, arredi per la casa e il giardino, fino a suppellettili di uso comune. Verrà data grande importanza anche al modernariato e si potranno trovare diversi stand con complementi d’arredo ispirati all’estetica d’avanguardia del Novecento.

Un’ottima occasione per chi cerca investimenti durevoli. Il mercato dell’arte antica, infatti, risente solo in parte delle turbolenze del mondo finanziario. Lo conferma un’indagine dell’Osservatorio Nomisma presentata nei giorni scorsi. La ricerca ha analizzato l’andamento del mercato degli oggetti d’arte del ‘600, ‘700, ‘800 attraverso i canali distributivi dei beni artistici italiani (antiquari, case d’asta e art advisor). In particolare sono state analizzate le percezioni sul numero di vendite e sull’andamento dei prezzi di ciascuna categoria.
La maggioranza degli operatori del settore interpellati da Nomisma sottolinea solo una lieve riduzione delle vendite (61,6% del totale del campione intervistato), e non sono da trascurare giudizi di stabilità espressi dal 27,9% del campione.
Sul fronte dei prezzi, invece, si delinea un mercato a due velocità: quello delle opere migliori che prosegue il rally delle quotazioni, resistendo all’inflazione e alle turbolenze finanziarie del periodo (in media, per tutti i comparti analizzati la variazione al rialzo risulta del 5,3%) e quello delle opere “minori” che sono andate incontro ad un deprezzamento dell’1,1% rispetto al dato dello scorso anno. In genere sono le pitture e le sculture di migliore qualità dell’800 ad avere incrementato in misura più consistente le proprie quotazioni rispetto allo scorso anno (+10% in entrambi i casi).

Il secondo comparto, dopo la pittura, per ordine di fatturato rispetto al valore totale del mercato italiano dell’arte antica (che non sfonda nel complesso la soglia di 1,4 miliardi di Euro), consiste in quello dei mobili, con circa il 26,8%, seguito da tappeti (7,6%) e scultura (6,9%).

7.8.Novecento, giunta alla diciottesima edizione, è realizzata da studio Lobo srl in collaborazione con il Sindacato Mercanti d’Arte Antica di Modena e Ascom Confcommercio – impegnati in una rigorosa selezione degli espositori e dei pezzi in vendita – e richiama ogni anno migliaia di curiosi e collezionisti a caccia di arredi, suppellettili, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni.
Anche per chi non frequenta abitualmente le botteghe d’antiquariato non mancherà l’occasione per stupirsi di fronte a curiosità del passato: tra i pezzi più rari e curiosi è da segnalare una pistola appartenuta a Benito Mussolini, una Beretta di tipo militare – ora demilitarizzata – che il duce donò al nipote Augusto Moschi nel febbraio ’37. Gli amanti dell’arte di Antonio Ligabue, invece, rimarranno a bocca aperta di fonte a un inedito: in fiera si potrà ammirare per la prima volta “Il brocco” (1957), una delle rare sculture in terracotta dell’artista, che riproduce un cavallo scarno e affaticato.
Grazie alla formula espositiva, che prevede anche giornate professionali dedicate allo scambio tra espositori e commercianti, la manifestazione è diventata un punto di riferimento non solo per gli operatori del settore, ma anche per i neofiti, che potranno trovare iniziative a loro appositamente riservate, come “L’esperto risponde”. Si tratta di un servizio di consulenza gratuita offerto ogni anno ai visitatori della fiera: esperti di antichità e studiosi di arte antica sono a disposizione del pubblico per la valutazione di mobili e suppellettili.
Insospettabili pezzi da museo, monete antiche, collezioni di stampe nascoste da anni nelle soffitte potranno dunque ottenere la giusta valutazione, come già accaduto nelle scorse edizioni.
L’esperto è a disposizione 365 giorni l’anno, infatti risponde anche on line sul sito 7.8.Novecento. Il procedimento è semplice: basta inviare una e-mail con la foto dell’oggetto da valutare, e dopo pochi giorni, si riceve la risposta.
Quest’anno, in concomitanza alla manifestazione, prende il via “È ANTIQUARIATO”, la nuova trasmissione settimanale di Italia 7 Gold interamente dedicata al mondo dell’antiquariato e visibile in tutta l’Emilia Romagna. L’appuntamento è ogni giovedì alle 13.00 (e la domenica alle 23.15 su Nuovarete), a partire dal 13 novembre, quando andrà in onda la prima delle 12 puntate: interviste, rubriche e approfondimenti accompagnano i telespettatori in un viaggio di 20 minuti tra gli oggetti del passato.

7.8. Novecento è aperta al pubblico al Quartiere Fieristico di Modena (Modena Esposizioni, viale Virgilio 70/90) giovedì 13 novembre dalle 15 alle 20 e da venerdì 14 a domenica 16 novembre con orario continuato dalle 10 alle 20.
Le giornate professionali sono quelle di mercoledì 12 novembre dalle ore 8.00 alle ore 18.00 e di giovedì 13 novembre dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, e-mail.