Il governo non sblocca i fondi per la casa già impegnati con la Finanziaria Prodi? Un milione di euro lo anticipa Acer. L’agenzia modenese per la casa, infatti, su richiesta della Conferenza provinciale degli enti locali mette a disposizione le risorse per attivare il programma di recupero degli alloggi pubblici sfitti fermo dopo lo stop del nuovo governo all’utilizzo delle risorse già stanziate: ben 550 milioni di euro, 32 destinati all’Emilia Romagna per recuperare 1.300 alloggi, 195 dei quali a Modena.


La Conferenza degli enti locali si è pronunciata all’unanimità per rivendicare il rispetto dei programmi deliberati e condivisi e per la presentazione di un vero Piano casa nazionale, federalista e costruito insieme agli enti locali, che doveva essere emanato entro il 21 ottobre e che ancora non c’è.

«Non ci limitiamo, però, a denunciare gli impegni non rispettati – commenta Maurizio Maletti, vice presidente della Provincia di Modena – ma abbiamo promosso azioni concrete, in anticipazione dei ritardi del Governo: un milione di euro è sicuramente insufficiente ma rappresenta una risposta: potremo mettere a disposizione tra i 30 ed i 50 alloggi, selezionando, d’intesa con i Comuni, quelli pronti da accantierare e a minor costo di intervento».
Nel documento approvato dalla Conferenza degli enti locali si sollecita anche la immediata messa a disposizione dei 15 milioni di euro, reperiti dalla Regione, per poter ulteriormente ampliare il numero degli interventi.
«A fianco dell’irresponsabile silenzio del Governo – aggiunge Maletti – vanno attivate tutte le possibili risposte, ancorché parziali, per mettere a disposizione il numero più ampio di alloggi possibile».
La Conferenza, inoltre, ha ribadito la denuncia per la cancellazione di tutti i comuni modenesi dall’elenco di quelli in cui è prevista la proroga degli sfratti chiedendo il ripristino dell’elenco precedente (849 Comuni contro i 127 attuali) in sede di conversione del decreto.