A Bologna nel mese di novembre 2008 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,2% ed un tasso tendenziale del +2,5%, in forte calo rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di ottobre 2008 la variazione mensile era risultata nulla ed il tasso tendenziale del +3,1 % (dati definitivi).

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Il capitolo dell’alimentazione registra una variazione mensile del +0,1%. Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quello di “Pesci e prodotti ittici” (+1,7%), delle “Carni” (+0,4%) e di “Caffè tè e cacao” (+0,3%), mentre diminuzioni sono state fatte registrare dai comparti degli “Ortaggi” (-1,5%) e della “Frutta” (-0,2%). Il tasso tendenziale scende dal +4,6% registrato ad ottobre al +3,9% per il corrente mese di novembre.
– Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento vini, birre e sigari e sigaretti. Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile del +0,1%, mentre il tasso tendenziale risulta in leggero aumento al +5,1%.
– Abbigliamento e calzature
Il capitolo registra qualche aumento del comparto camiceria e maglieria e dei servizi di lavanderia, che determinano un incremento mensile del +0,2% ed un tasso tendenziale in leggera discesa al +1,2%.
– Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
E’ il calo del gasolio da riscaldamento, solo in parte compensato dagli aumenti dei prodotti per la riparazione e manutenzione della casa, ad aver determinato una variazione mensile di segno negativo pari al -0,2%. Il tasso annuo del capitolo scende al +9,7%, risultando comunque il più elevato dell’indice.
– Mobili, articoli e servizi per la casa
In leggero aumento i mobili e le relative riparazioni, i grandi elettrodomestici e il materiale elettrico. La variazione mensile complessiva del capitolo risulta del +0,2%; il tasso tendenziale rimane stabile al +1,6%.
– Servizi sanitari e spese per la salute
Nel capitolo troviamo in aumento gli apparecchi ed il materiale terapeutico ed i dentisti; calano leggermente i medicinali. Il capitolo registra una variazione mensile del +0,4, mentre quella annua per la prima volta da febbraio diventa di segno positivo: +0,1%.
– Trasporti
E’ il capitolo che registra la variazione mensile più bassa (-2,2%) dovuta al consistente calo del costo delle benzine e degli altri carburanti, dei trasporti aerei e marittimi. In calo anche le automobili ed il noleggio auto. Nel comparto troviamo invece in aumento i motocicli, i ciclomotori, le biciclette, i pneumatici, le riparazioni sui mezzi di trasporto, le autorimesse e le lezioni di guida.
Il tasso tendenziale scende dal +5,5% dello scorso mese al +2,6% di novembre.
– Comunicazioni
In aumento le apparecchiature e materiale telefonico, mentre calano i servizi telefonici. +0,3% la variazione mensile del capitolo, mentre il tasso tendenziale scende al -4,3%.
– Ricreazione, spettacoli e cultura
Tra i cali più significativi segnaliamo quelli degli apparecchi per la ricezione del suono e fotografici, dei giocattoli, dell’ingresso ai parchi di divertimento, degli impianti di risalita e dei pacchetti vacanze. In aumento gli apparecchi per il trattamento dei dati, le imbarcazioni, gli articoli sportivi, i servizi per animali, le palestre, le discoteche e scuole di ballo, i libri, i giornali ed i periodici. Il tasso mensile risulta pari al -0,2% e quello tendenziale scende al +0,1%.
– Istruzione
Nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +1,9% quella tendenziale.
– Servizi ricettivi e di ristorazione
L’aumento generalizzato dei prezzi dei servizi di ristorazione è stato più che compensato dai cali degli alberghi e degli altri servizi di alloggio. Il capitolo registra una variazione mensile del -0,2% ed un tasso tendenziale che sale al +1,8%.
– Altri beni e servizi
Aumentano i servizi di parrucchiera, i prodotti di bellezza, le professioni liberali e le spese funerarie. La variazione mensile del capitolo risulta pari al +0,4% e quella annua scende al +1,9%.

Tassi medi
A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, si porta al +2,9 dal +3,0% del mese di ottobre.
E’ il capitolo dell'”Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+6,7%) a registrare la variazione media più elevata, seguito dai “Trasporti” (+6,1%), dall'”Istruzione” (+5,4%), dai “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+5,1%) e dalle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+4,0%).
Al di sotto del dato generale (+2,9%) i restanti capitoli: “Servizi ricettivi e di ristorazione” e “Altri beni e servizi” (entrambi al +2,1%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+1,5%) “Abbigliamento e calzature” (+1,4%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,8%).
Risultano infine di segno negativo i tassi medi dei capitoli “Servizi sanitari e spese per la salute” (-0,2%) e delle “Comunicazioni” (-4,9%).