Le piogge caduti nel serata di domenica 30 e proseguite fino alle ore 4 della notte di lunedì 1 dicembre hanno provocato un’ondata di piena dei fiumi Secchia e Panaro tuttora in corso. La piena sta transitando alle 12,30 di lunedì 1 dicembre nella zona di Modena per dirigersi molto lentamente verso l’area nord. Evacuate alcune abitazioni in aree golenali del Panaro a ponte S.Ambrogio. Le casse di espansione sia di Secchia che Panaro stanno funzionando bene contribuendo a ridurre l’intensità della piena.


Sono chiusi i ponti sul Secchia a Ponte Alto e il ponte dell’Uccellino; sul Panaro sono chiusi i ponti a Bomporto lungo la strada provinciale 1 e il ponte di Cà Bianca a Finale Emilia. Resta chiuso il vecchio ponte di Navicello; chiuso anche il ponte su via Curtatona a Modena. Dalle ore 16 di lunedì 1 dicembre chiude anche il ponte sul Naviglio sempre a Bomporto.

Il Centro unificato di protezione civile di Marzaglia sta seguendo costantemente la situazione dal pomeriggio di domenica; oltre ai Comuni, sono stati allertati i volontari della Consulta di protezione civile che hanno collaborato al monitoraggio notturno sugli argini.

Il livello del Panaro a Ponte alto nella mattina di lunedì 1 dicembre ha raggiunto circa 8,40 metri, un metro oltre il livello di preallarme, mentre il livello del Secchia al ponte di Navicello a Modena si trovava a 9,81 metri, oltre un metro e 30 sopra il livello di preallarme.
La piena è stata causata dalle forti piogge in montagna (dalle ore 20 di domenica 30 dicembre alle 4 della notte di lunedì 1 dicembre in Appennino sono caduti oltre 40 millimetri) che hanno causato lo scioglimento della neve caduta nei giorni scorsi con conseguente repentino ingrossamento di tutti i corsi d’acqua principali.

In Appennino sono segnalati diversi smottamenti a Pavullo, S.Martino di Montese, Montecorone di Zocca, Rocchetta di Sestola, Montecreto e sulla strada di Ospitale a Fanano che viene tenuta aperta solo grazie al lavoro costante di scavatori per togliere sassi e fango dalla sede stradale; chiusa per due ore nella notte la strada provinciale 324 del passo delle Radici a Pievepelago per una smottamento, ora riaperta.

Le previsioni meteo confermano ancora piogge sparse nella giornata di lunedì 1 dicembre, anche con carattere di rovescio soprattutto in Appennino, ma in attenuazione. Resta comunque aperta la fase di preallerta in tutti i Comuni interessati dai principali corsi d’acqua.