Per mesi lui e il fratello più grande hanno vissuto nei corridoi del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. Non avendo altro posto in cui stare trascorrevano lì le loro giornate e molto spesso pretendevano di farsi visitare dai medici che poi non riscontravano loro alcun male. Così facendo hanno accumolato circa 400 referti. Per questi sono stati anche denunciati più volte per interruzione di pubblico servizio.


Uno di loro, solo 10 giorni fa era stato denunciato perchè, dopo aver mangiato e bevuto in un bar di via Amendola, non aveva soldi per pagare il conto.
La scena si è ripetuta: ha mangiato e bevuto e quando è arrivato il momento di pagare ha ammesso candidamente di non avere soldi. Per il titolare della pizzeria di via Centotrecento, nel centro di Bologna, non c’è stato altro da fare che chiamare il 113.
Gli agenti si sono trovati di fronte a loro una persona a loro nota. Il cliente insolvente, poi denunciato, era infatti Giacomo Z., originario di Latina, 30 anni.