Pena esemplare, cinque anni di condanna, per la morte di un artigiano che lavorava in subappalto, in un incidente sul lavoro a Medicina, nel bolognese. L’artigiano, 29 anni, due figli, il 2 luglio 2005 cadde dal tetto di un capannone.

Il giudice di Imola ha condannato il titolare della ditta anche al pagamento di un risarcimento di 1.200.000 euro per la moglie e i due figli della vittima e di 500.000 euro per fratelli e genitori. La vittima scivolò e in assenza delle protezioni, precipitò da circa 7 metri.