Il Seminario Nazionale Fist-Arfa Scuola – che coinvolge 30 organizzazioni di settore – ha presentato a conclusione dei lavori odierni un articolato dossier che vuole evidenziare le pecche del nostro “sistema turismo”.
Una approfondita analisi delle criticità, con le soluzioni praticabili, la valorizzazione delle risorse, delle tradizioni e delle tipicità, nonchè delle sinergie necessarie tra settore formazione, servizi, imprese e governance nazionale e locale.
Il Presidente della FIST FIST e del Parlamentino del Turismo Roberto Faraotti, nell’illustrare nel dettaglio il documento, si è soffermato in particolare sulle contraddizioni della Scuola e dell’Università di settore. Sulla Scuola ha sottolineato come l’istruzione-formazione prodotta dagli IPSSAR (Istituti Alberghieri di Stato) negli ultimi 40 anni è stata complessivamente di buon livello, almeno per le competenze di base trasmesse.
Non a caso è forse l’unico segmento scolastico in continuo progresso di utenza anche in periodi di crescita zero come questo. L’errore di impostazione e di sostanza della Riforma Gelmini è quello di cercare il risparmio nelle direzioni sbagliate (la Scuola di Stato è ancora ricca di sprechi e di spese improduttive che non vengono sfiorati dal riordino in atto) e di agire senza porsi al servizio di un settore trainante della economia italiana, quale è il Turismo e i suoi servizi (paradossalmente si risponde alla necessità di ampliare il ventaglio delle microspecializzazioni riducendo gli indirizzi e/o lasciando troppo all’autonomia dei singoli istituti, autonomia che da sempre risulta ingessata e con scarse risorse).
Sull’Università, ha detto, c’è da ricostruire un ventaglio di Offerta formativa che risponda al bisogno di Management che il settore reclama”.
E’ seguita anche una profonda analisi dei punti di debolezza e di regresso dei servizi riconducibili al Turismo (che vanno dalla scarsa attenzione alla tipicità, ad un rapporto qualità prezzo non equo, alla conclamata abitudine imprenditoriale a risparmiare troppo sulla professionalità del personale e sul servizio, ad una scarsa attenzione istituzionale al tema del Turismo). La FIST e il Parlamentino del Turismo (con le 30 organizzazioni che ne fanno parte) intendono stimolare interventi in questa direzione, il Manifesto per la Qualità presentato all’ANUSCA di Castel San Pietro Terme rappresenta un primo importante atto di indirizzo, cui ne seguiranno presto altri.